Tante piante, lampade innovative e caffè sostenibile: come è cambiato il bar di Triennale Milano
Un nuovo asse prospettico collega l'ingresso di Triennale Milano con il Parco Sempione ora che è stata rinnovata la caffetteria dell'iconico museo meneghino. Il nuovo Caffè Triennale ha riaperto in una veste completamente nuova, progettata dall’architetto Luca Cipelletti all'insegna della sostenibilità e dell'efficientamento energetico con numerose piante e arredi completamente nuovi.
Il restyling Caffè Triennale è stato pensato per rendere più piacevole l’esperienza di visita a Triennale Milano. Il progetto dell’architetto Luca Cipelletti è riuscito a valorizzare l’architettura di Giovanni Muzio per il Palazzo dell'Arte liberando lo spazio centrale della caffetteria dal bancone bar preesistente così da rendere più libera la vista su Parco Sempione, attraverso le grandi vetrate dell'edificio.
Lo spazio liberato diventa parte integrante del percorso di visita con una serie di installazioni temporanee dedicate alla natura e alla sostenibilità. La prima opera presentata è GL 03 di Andrea Branzi caratterizzata da una struttura con sezione d’albero in larice massiccio che riporta la riproduzione di un affresco e di un mosaico romano.
Grande attenzione è stata data all'uso delle piante all'interno del nuovo Caffè Triennale. Le piante, provenienti dai vivai di Vanucci Piante di Pistoia, sono state posizionate sul perimetro della sala e tra i tavoli creando continuità con il verde del parco. L'atmosfera del Caffè è inoltre stata resa suggestiva da un sapiente progetto di luce curato da Artemide che ha introdotto le lampade modulari Alphabet of Light e le lampade Gople di BIG (Bjarke Ingels Group) per illuminare i tavoli e favorire la crescita delle piante.
Il bancone del bar, decorato dall’illustratrice e graphic designer Raikhan Musrepova, è stato infine spostato sul lato corto della sala e affidato a Lavazza, in qualità di partner istituzionale di Triennale Milano che qui propone i prodotti della linea "La Reserva de Tierra" provenienti da territori di responsabilità sociale.
L'apertura del nuovo Caffè Triennale è stata l'occasione per inaugurare anche le mostre "Barbara Probst. Poesia e verità", la prima mostra personale dell’a fotografa tedesca in una istituzione culturale italiana, e "Ettore Sottsass. Foto dal finestrino" che raccoglie 26 scatti fotografici di Ettore Sottsass, realizzati tra il 2004 e il 2006 nei suoi viaggi in giro per il mondo e pubblicati su Domus.