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Festival di Sanremo 2025

Sanremo 2025, svelata la scenografia con le immagini in anteprima: l’Ariston diventa una techno hall

Sono state rivelate in anteprima le prime foto della scenografia del Festival di Sanremo 2025: ecco come sarà il palcoscenico dell’Ariston durante l’attesa kermesse canora che andrà in scena dall’11 al 15 febbraio.
A cura di Valeria Paglionico
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Manca ormai pochissimo all'inizio del Festival di Sanremo 2025 e i preparativi fremono. I Big in gara hanno dato il via alle prove con l'orchestra, i co-conduttori si sono incontrati per la prima volta per il tradizionale shooting di Tv Sorrisi e Canzoni e ora anche il palcoscenico dell'Ariston sembra essere pronto per accogliere l'attesa kermesse canora. Sui canali ufficiali della Rai sono state condivise in anteprima le foto della scenografia firmata dall'architetto Riccardo Bocchini: ecco quali saranno i giochi di luce e le atmosfere pensate per quest'anno.

Chi ha progettato la scenografia del Festival di Sanremo 2025

L'edizione 2025 del Festival di Sanremo si preannuncia ricca di novità e non solo perché a prendere il posto di Amadeus nei panni di direttore artistico è stato Carlo Conti, è cambiato anche l'architetto che ha ideato la scenografia dello show. Se negli anni scorsi era stato Gaetano Castelli a "vestire" il teatro Ariston, ora il timone è passato a Riccardo Bocchini. Sui principali canali Rai sono comparse le foto in anteprima del palcoscenico da lui progettato, definito una vera e propria "techno hall", una sorta di salone delle feste iper moderno che non rinuncia, però, all'eleganza semplice e all'armonia. Quali saranno le particolarità del palcoscenico sanremese ideata da Riccardo Bocchini? La scenografia è stata pensata per cambiare aspetto a seconda delle canzoni in gara, suggerendo atmosfere ed emozioni diverse in base al ritmo e al mood della hit.

Come sarà il palco dell'Ariston a Sanremo 2025

Con un mix di grafica e illuminotecnica, tecnologia e motori, le pareti/scultura riusciranno a torcersi in 3 dimensioni ma protendendo sempre verso il pubblico (l'orchestra sarà invece posizionata sui lati). Sinuosità, plasticità ed eleganza: queste sono le parole chiave che contraddistinguono la scenografia di Riccardo Bocchini. "Le linee architettoniche andranno ad abbracciare le motorizzazioni tecnologiche con i loro movimenti armonici. Gli apparati video e quello sceno-luminoso, totalmente innovativi, saranno essenzialmente al servizio delle immagini televisive", ha spiegato lo scenografo. Non mancheranno i giochi ottici, i tecno lampadari, i sipari e le tende che scenderanno dall'altro. Cosa dire, invece, della temutissima scala? Ci sarà ma si muoverà con varie configurazioni tecnologiche.

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