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Roberto Capucci alla Triennale: nei suoi abiti scultura s’incontrano Arte e Moda

“Roberto Capucci: meraviglie della forma” è la mostra della Triennale di Milano, per esplorare le creazioni dello stilista famoso per gli abiti scultura.
A cura di Giusy Dente
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Instagram @fondazione_roberto_capucci
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La Triennale di Milano dedica una mostra a uno degli stilisti più innovativi del panorama italiano, un professionista che nella sua lunga carriera ha saputo stupire e sperimentare, portando in passerella abiti scultura mai visti prima. Metafore. Roberto Capucci: meraviglie della forma rende omaggio a una figura chiave della storia della moda italiana, che ha creato veri e propri capolavori. Per il suo operato Capucci è stato insignito di diverse onorificenze e le sue creazioni sono state esposte nei principali musei del mondo, nel corso degli anni: la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, la Biennale d'Arte a Venezia, la Schauspielhaus di Berlino, Palazzo Strozzi a Firenze, il Kunsthistorisches Museum di Vienna. Adesso è la Triennale di Milano che consente di ammirare i suoi lavori (sono esposti i modelli originali) e di raccontarne la storia.

Roberto Capucci: tradizione sartoriale e arte

Sono passati 70 anni dall'apertura del primo atelier di Roberto Capucci, quello di via Sistina a Roma a cui si è in seguito affiancato quello di Parigi in Rue Cambon. L'attività dello stilista si è snodata in questa lunga carriera sfiorando anche il cinema e il teatro. Nel 1968 ha creato i costumi per il film Teorema di Pierpaolo Pasolini, vestendo sia Terence Stamp che Silvana Mangano. Nel 1986, invece, ha creato i costumi per Omaggio alla Callas e per la Norma di Vincenzo Bellini.

Instagram @fondazione_roberto_capucci
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Ma è stato dall'arte che ha tratto le sue più grandi ispirazioni, riuscendo in questo modo a stupire e ammaliare portando in passerella e in atelier creazioni senza precedenti. La Linea Optical, ad esempio, si ispirava alle opere di Victor Vasarely, rielaborando sul tessuto i concetti di movimento e prospettiva. Il suo abito Colonna, invece, riprendeva un elemento architettonico ed è diventato forse il capo più iconico di tutta la sua produzione.

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La mostra alla Triennale di Milano

Metafore. Roberto Capucci: meraviglie della forma è la mostra ad accesso libero in corso alla Triennale di Milano, aperta fino al 9 gennaio. Curata da Gian Luca Bauzano, in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte, con la Fondazione Roberto Capucci e con la manifattura di ceramiche Rometti, celebra la figura e l'opera dello stilista e designer italiano. Roberto Capucci è uno dei più grandi artisti contemporanei. Il suo gusto sartoriale e la sua artigianalità, però, hanno conosciuto sin dall'inizio una tendenza a esplorare il mondo dell'arte, per metterlo al servizio dell'Alta Moda.

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A renderlo unico, nel panorama italiano, sono sempre state la ricerca, l'applicazione di inediti metodi di lavorazione, la sperimentazione, coinvolgendo tessuti, forme, colori e materiali nuovi. Dal bamboo alle pietre naturali ai polimeri plastici, le sue creazioni sono così uniche proprio perché attingono al mondo dell'arte e lo portano in atelier e in passerella. I suoi abiti sono a loro volta opere d'arte vere e proprie.

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