Qual è il paese dipinto nella Gioconda: nuova ipotesi sul luogo ritratto da Leonardo da Vinci
I misteri della Monna Lisa non smettono di entusiasmare. Da secoli il quadro dipinto da Leonardo da Vinci è al centro di ipotesi che puntano a risolvere le decine di enigmi che ruotano intorno al quadro. Mentre si dibatte ancora su chi sia la donna ritratta nel quadro (molto probabilmente si tratta di Lisa Gherardini, moglie di un nobile italiano) e se stia sorridendo o meno, una nuova ricerca sembrerebbe aver individuato il paese che viene ritratto nel quadro, alle spalle della nobildonna. Si tratta di una città diversa rispetto a quella indicata nell'ultima teoria, sostenuta da diverse ricercatrici italiane.
Le prime ipotesi sul paese della Gioconda
Da secoli i milioni di visitatori de La Gioconda si interrogano su dove sia stata ritratta la nobildonna ritratta da Leonardo da Vinci all'inizio del 1500. Nel 2022 era stata confermata l'ipotesi che vorrebbe Bobbio, comune in provincia di Piacenza, in val Trebbia. Insomma, lo sfondo non sarebbe frutto della fantasia di Leonardo ma si tratterebbe di una località realmente esistente. Il paesaggio, inoltre, non è uniforme e in molti hanno ipotizzato che la parte sinistra ritragga un punto diverso da quella destra.
L'ipotesi che colloca il quadro in Emilia Romagna circola nel mondo accademico già dal 2015, supportata dalla ricercatrice Carla Glori: il Ponte Gobbo di Bobbio, infatti, sarebbe la struttura riconoscibile nel lato destro del quadro. Nuove ricerche, però, collocherebbero quel paesaggio in un altro paese italiano.
Dove si trovava Monna Lisa quando è stata dipinta
Secondo Ann Pizzorusso, geologa e studiosa di arte rinascimentale, il paesaggio alle spalle della Monna Lisa sarebbe Lecco, città lombarda sulle rive del lago di Como. Pizzorusso ha dichiarato al New York Times che analizzando l'architettura della città ricorda quella presente nel quadro, soprattutto il ponte medievale che l'accademica colloca proprio nei pressi di Lecco. Sono però la forma del lago e la pietra calcarea grigio-bianca che compone i rilievi montuosi a rivelare come sia Lecco la città che ha ispirato lo sfondo della Gioconda.
Ann Pizzorusso si è convinta della sua tesi anche in seguito a una visita a Lecco, però non ha mai rivelato a nessuno le ricerche che stava portando avanti. Almeno fino a poche settimane fa, quando la tecnologia ha reso la sua tesi verificabile: nelle prossime settimane proprio a Lecco la studiosa presenterà le sue conclusioni. Pizzorusso ha anche aggiunto che nella città lombarda ne parlano da anni, sottolineando come la geografia locale ricordi quella del quadro di Leonardo.