Può una torre pulire l’aria? L’esperimento in una delle città più inquinate del mondo
Le città sono sempre più inquinate ed è un problema che non si può più sottovalutare, che necessita di interventi seri per porre rimedio a una situazione che non può che peggiorare. Nuova Delhi, in India, è una città tra le più inquinate al mondo e una squadra di architetti del Paese ha trovato un metodo che potrebbe dare una svolta significativa al problema. Si chiama Verto ed è un dispositivo già installato in uno dei parchi della città, per studiarne l'efficienza e le possibili applicazioni.
Che cos'è Verto
Verto è una torre di filtraggio che supera i 5 metri di altezza, realizzata in cemento armato con fibra di vetro e rivestita da un guscio geometrico dal motivo perforato: questa facciata è stata progettata proprio per massimizzare la quantità di vento aspirata dai filtri contenuti all'interno. Il nome non è un caso. La parola deriva dal latino "girare" e difatti ha una forma elicoidale, proprio per spingere quanta più aria possibile sulla superficie del dispositivo, dove viene aspirata dai filtri e poi pulita ed espulsa. La forma è stata a lungo e minuziosamente studiata dagli architetti per arrivare a un risultato efficiente, anche realizzando modelli digitali che potessero simulare le diverse condizioni del vento, che influiscono sul risultato.I filtri, che devono essere cambiati ogni tre-nove mesi, sono parzialmente riciclabili.
Come funziona la torre
In che modo Vert purifica l'aria? Agisce riducendo i livelli di biossido di azoto e la quantità di particelle pericolose, filtrando 600.000 metri cubi di aria al giorno: equivale al volume di 273 mongolfiere. Il prototipo posizionato dagli architetti è servito come fonte di studio, per raccogliere dati utili a studiare meglio il progetto, per migliorarlo e renderlo adatto a spazi sempre più estesi.
Le applicazioni di Verto
Vero è un progetto di Studio Symbiosis, uno studio di architetti che ha uffici in India e Germania. I due co-fondatori dell’azienda sono marito e moglie, Amit e Britta Knobel Gupta. Per il momento i dispositivi progettati possono pulire l'aria entro un raggio da 200 a 500 metri in spazi chiusi (dati variabili anche a seconda della ventilazione). La squadra punta a risultati migliori, raggiungibili grazie anche ai dati raccolti dal prototipo.
Diversi Paesi hanno mostrato interesse per il progetto: si sono rivelati potenziali acquirenti l'Uzbekistan, la Francia, la Nuova Zelanda. Una società di costruzioni negli Stati Uniti pare stia valutando l’acquisto di ben 40 torri per pulire da polvere e detriti fini i cantieri. Le possibili altre destinazioni potrebbero essere i parchi pubblici, le piazze, le aree dove dormono i senzatetto e chissà, un giorno anche quartieri e intere città.