Perché Shanghai resta al buio il lunedì e il martedì
Luci spente a Shanghai il lunedì e il martedì. Una delle metropoli più popolose e illuminate al mondo resterà al buio due volte a settimana. Perché? Ovviamente per far fronte all'emergenza energetica e al calo di forniture disponibili. Così Shanghai è diventata la prima città in Cina ad adottare provvedimenti contro l'inquinamento luminoso.
L'autorità municipale di Shanghai dal 22 agosto ha emesso un nuovo regolamento che spegne le luci cittadine il lunedì e il martedì. Al buio le insegne, i lampeggianti di sicurezza dei grattacieli e i lampioni superflui. Quella è soprannominata la "città senza notte" per gli spettacoli di luci nelle aree commerciali, i neon abbaglianti e i cartelloni pubblicitari a LED, potrebbe ora conoscere il buio profondo due volte a settimana per fronteggiare l'emergenza climatica.
La decisione è arrivata dopo le alte temperature registrate quest'estate in città che hanno costretto Shanghai a battere i record di energia consumata. Quest'anno alcune parti della Cina centrale e sud-occidentale sono state interessate dalla più lunga ondata di caldo mai registrata per il paese.
Così il nuovo regolamento sulla protezione ambientale di Shanghai non solo ha previsto lo spegnimento delle luci urbane il lunedì e martedì ha anche legiferato contro l'inquinamento luminoso che prevede standard di intensità d'illuminazione per diverse aree cittadine, controllo nell'uso dei materiali riflettenti per le facciate continue, limiti per i nuovi impianti di illuminazione e per l'uso di luci decorative in città. I trasgressori dovranno affrontare una multa da 5.000 a 50.000 yuan.