Perché Parigi, New York, Londra, Tokyo e Roma sono state invase da gigantesche opere rosa
Gigantesche opere rosa, gonfiabili, tessili, soffici o pelose, invadono le strade e i palazzi di Parigi, New York, Londra, Roma e Tokyo. È Take Over, l'ultimo lavoro colossale dell'artista Andrés Reisinger che inonda di rosa le cinque città. L'artista di origini argentine ha invaso con le sue opere i canali social sfidando la nozione stessa di realtà. In molti si chiedono se si tratti di installazioni artistiche vere o digitali, se sia possibile e dove ammirare di persona il lavoro di Reisinger.
Andrés Reisinger è uno degli artisti digitali più seguiti del XXI secolo. Il suo ultimo lavoro Take Over reinventa con il rosa le principali capitali del mondo. Le sue installazioni artistiche aggiungo elementi di design iperrealistici agli edifici esistenti delle città creando un corto circuito tra reale e virtuale nello spettatore.
In molti ricorderanno il lavoro di Andrés Reisinger per la sua poltrona Hortensia che è molto più di un oggetto di design e si colloca tra le opere d'arte di una galleria come seduta ispirata ai fiori di ortensia.
La nuova serie artistica di Reisinger utilizza il colore rosa e la plasticità dei materiali per avvolgere le principali capitali internazionali in teli, tessuti soffici o gonfiabili trascendendo i confini geografici nel piano virtuale.
Moquette rosa o tende vaporose diventano abiti architettonici sui palazzi esistenti di Londra, Roma, Parigi, Tokyo e New York deliziando gli occhi della comunità di osservatori: "Creiamo per renderci infiniti – spiega l'artista sui suoi social – I nostri oggetti sono come api che impollinano in modo incrociato i giardini della galassia. Assisterai all'appassimento del pezzo fisico e apprezzerai la responsabilità della bellezza del finito. Finché questo pezzo digitale non smetterà mai di fiorire, ovunque decidiamo di vivere".