Perché la paulownia è il simbolo della lotta al cambiamento climatico
Le temperature torride e le acque calde di quest'estate 2022 stanno allarmando molti. Il cambiamento climatico è ormai evidente a tutti e agire il prima possibile, per evitare ulteriori disastri ambientali, è diventata un'esigenza impellente. E c'è una pianta che è diventato il simbolo di questa lotta al cambiamento climatico. Si tratta della Paulownia, una delle piante più antiche e usate al mondo.
La Paulownia assorbe fino a dieci volte più CO2 di qualsiasi altro albero riuscendo a ripulire l'aria delle città. Inoltre quest'albero ha la crescita più rapida al mondo e le api, oggi a rischio estinzione, amano i suoi grandi fiori. Inoltre l'importante albero fornisce anche ottimo legno per mobili e altri prodotti e risulta un materiale sostenibile e realmente rinnovabile in quanto, se tagliato alla base, ricresce copioso.
Perché è bisognerebbe piantare la Paulownia in tutte le città
Esistono dodici specie di Paulownia è tutte hanno una capacità di crescita rapida e assorbono più CO2 di tanti altri alberi. Coltivare un ettaro di questa pianta vuol dire assorbire in un anno 1200 tonnellate di biossido di carbonio, che equivale alle emissioni rilasciate da un'auto che percorre 100.000 chilometri.
La Paulownia è conosciuta come un'ottima pianta anti smog. Viene utilizzata molto anche per bonificare terreni contaminati perché assorbe i metalli pesanti. Assesta con le sue radici i terreni a rischio frana. Ed è ideale per la riforestazione perché ha la crescita più rapida al mondo tra gli alberi con una media di cinque o sei metri all’anno. Ecco perché andrebbe piantata in tutte le città.