Perché alcune case della Grecia sono costruite sotto giganteschi massi
Lambita da acque cristalline e ricca di una vegetazione rigogliosa, si potrebbe far fatica a pensare che l'isola greca di Ikaria è disseminata di singolari case costruite sotto grandi massi di roccia. L'architettura di Ikaria è considerata un'unicità in tutto l'Egeo per le particolari costruzioni realizzate sotto le roccia che venivano realizzate a partire dal I secolo come deterrenti per i prati.
Non molti conoscono le case di Ikaria in pietra anti-pirateria ma sono largamente studiate da ricercatori greci e stranieri per la loro particolare architettura tradizionale di altre isole greche. La principale caratteristica di Ikaria è infatti la grande dispersione residenziale. A causa dei frequenti episodi di pirateria sull'isola, gli abitanti usavano costruire case molto distanti tra loro e completamente immerse nel paesaggio naturale di Ikaria. Nacquero veri e propri insediamenti segreti, che ancora oggi si possono ammirare. Molti abitanti utilizzavano come abitazioni le cavità delle grandi rocce granitiche (dette ‘louroi'), che di solito avevano un'unica stanza all'interno. Nella parte orientale dell'isola queste residenze erano conosciute come hostokelia.
Non esistono palazzi alti sull'isola di Ikaria né case vicine tra loro. Le abitazioni costruite sotto le rocce avevano ognuna il proprio podere per le coltivazioni ed erano prive di camini, proprio per evitare di essere viste dai nemici. Da lontano il colpo d'occhio doveva essere quello di un'isola disabitata grazie alle case che sembravano come rocce nella vegetazione. Queste residenze a lungo furono conosciute anche come hyto e col tempo hanno iniziato ad evolversi inserendo finestre e aperture per offrire maggiore vivibilità agli spazi. Ancora oggi, recandosi sull'isola di Ikaria, è possibile ammirare queste singolari costruzioni uniche al mondo.