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Perché a Manhattan c’è un grattacielo “pendente” e completamente abbandonato

Sapete che a Manhattan c’è un grattacielo pendente completamente abbandonato? Si chiama One Seaport, è alto 204 metri si trova al al 161 di Maiden Lane: ecco la storia dell’edificio con una pendenza di 8 cm che sarebbe dovuto essere un complesso di lusso.
A cura di Valeria Paglionico
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Il mondo dell'architettura ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, tanto che in giro per il mondo esistono moltissimi edifici unici nel loro genere, dal grattacielo che "imita" il Big-Ban a quello senza finestre completamente disabitato. Gli appassionati del settore sicuramente saranno curiosi di conoscere la storia del One Seaport, il grattacielo di 204 metri nel cuore di Manhattan, al 161 di Maiden Lane. La sua particolarità? Oltre a essere vuoto, ha anche una pendenza di 8 cm.

Dove si trova il grattacielo pendente a Manhattan e come sarebbe dovuto essere

Si chiama One Seaport o Seaport Residences ed è il grattacielo alto 204 metri costruito al 161 di Maiden Lane, nella parte sud di Manhattan. A pochi centinaia di metri da Wall Street, si affaccia sull'East River e deve il suo nome alla posizione (sorge infatti nell'antica zona portuale della città). Quali sono le sue caratteristiche? Sul davanti è interamente vetrato, mentre sui lati e sui piani alti appare ancora grezzo e in costruzione. Il motivo è molto semplice: sebbene il progetto ufficiale prevedesse 80 appartamenti di lusso, una piscina al trentesimo piano e altri servizi esclusivi, i cantieri sono stati chiusi e l'edificio è rimasto incompleto.

Lo skyline di Manhattan
Lo skyline di Manhattan

Perché i lavori al One Seaport sono stati bloccati

Il progetto del Seaport Residences nacque nel 2013, quando la società di sviluppo immobiliare Fortis Property Group spese 64 milioni di dollari per acquistare uno degli ultimi lotti non edificati di Manhattan. Il costruttore italiano Pizzarotti riuscì a mettersi a capo della sua realizzazione e appaltò alcuni lavori alla SSC High Rise. Nel 2016 addirittura molte delle future abitazioni vennero vendute sulla carta ma l'anno successivo i lavori vennero bloccati per il sospetto di violazioni nelle misure di sicurezza e di pratiche di costruzione ritenute rischiose (sul cantiere morì infatti un operaio precipitato dal ventinovesimo piano). La SSC High Rise si dichiarò colpevole di omicidio colposo ma subito dopo dichiarò fallimento e fu costretta semplicemente a pagare una multa di 10.000 dollari.

Lo skyline di Manhattan
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Qual è la pendenza del One Seaport

Fu solo in quel momento che Pizzarotti, mentre continuava i lavori di costruzione, si accorse che l'edificio pendeva di 8 cm verso nord, cosa che avrebbe potuto creare crepe, danni e possibili malfunzionamenti nell'ascensore. Come fu risolta la questione? I piani superiori vennero costruiti fuori asse nella direzione opposta. Il risultato, però, non fu quello desiderato: il grattacielo divenne a forma di banana e i problemi strutturali non furono eliminati. A peggiorare la questione arrivò la Fortis, accusata di aver gettato cemento nel terreno per rafforzare le fondamenta della struttura a poco prezzo. Ne nacque una battaglia legale tra Pizzarotti e Fortis che finì con la nomina di un nuovo costruttore, nel 2020 bloccato perché non pagava i suoi operai.

I grattacieli "pendenti" degli Stati Uniti

Oggi il grattacielo è totalmente abbandonato ed esposto all'usura provocata dagli agenti atmosferici, anche se gli ingegneri strutturisti ritengono che non sia a rischio crollo, dunque viene esclusa la possibilità demolizione. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, esistono molte strutture così alte "in pendenza" come il Seaport Residences. È il caso della Millennium Tower di San Francisco, un grattacielo le cui fondazioni sono sprofondate di oltre 40 centimetri, e di altri edifici nella Bay Area. Trattandosi di edifici non residenziali, nessuno se ne preoccupa e continuano a conservare la loro "particolarità" senza che qualcuno intervenga per "raddrizzarli".

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