Nella casa di Miriam Leone: quanto costano la lampada e le sedie di design
"L'amore è in questa casa", ha scritto Miriam Leone sotto lo scatto che la ritrae nel suo appartamento romano. Con il pancione in un vestito ottanio, l'attrice si gode gli ultimi mesi di gravidanza mentre su Disney+ spopola la serie tv che la vede tra i protagonisti I Leoni di Sicilia. L'ex Miss Italia aspetta l'arrivo del nascituro nel luminoso soggiorno di casa, dove saltano agli occhi dei pezzi di design nella wishlist di molti appassionati. Ampie vetrate con vista sui tetti della Città Eterna, l'interno è caratterizzato da componenti d'arredo che vanno dagli anni Venti agli anni Sessanta, tutti firmati da nomi noti nell'architettura di interni.
La lampada Flos, la rivoluzione degli anni Sessanta
Talmente conosciuta da essere diventa La lampada di design per eccellenza. Prima ad apparire nell'immaginario comune se si pensa a una casa dagli interni eleganti e moderni, il pezzo firmato dai fratelli Castiglioni per Flos ha fatto storia, tanto da meritarsi un posto nella collezione permanente alla Triennale di Milano e al MoMa di New York. Un'idea geniale nata da un problema pratico: quello di posizionare il punto luce per il lampadario, una decisione che avrebbe determinato l'arredo dell'intera stanza, chi avrebbe mai posizionato il tavolo al buio?
La soluzione proposta da Achille e Pier Paolo Castiglioni offrono una soluzione a questa tirannide dei tempi moderni, proponendo un oggetto in grado di essere spostato assieme a tutto l'arredamento. Si dice che lo abbiamo creato ispirandosi ai lampioni stradali, la lampada Arco permette di essere posizionata a seconda delle esigenze, con un braccio regolabile e una base appositamente studiata perché potesse cambiare posto. La perfetta sincrasi tra due elementi apparentemente così doversi, eppure così complementari: l'acciaio e il marmo. Un pezzo che dal 1962 a oggi non ha mai perso la sua eleganza e la sua contemporaneità, arredando ancora le case degli appassionati, tra loro anche molti vip come, appunto, Miriam Leone, ma anche Luca Argentero e la moglie Cristina Marino. La lampada costa 2650 euro.
Le sedie Cesca, simbolo del Bauhaus
Illuminate dal celebre arco, un altro famoso pezzo di design, che risale a qualche anno prima. È il 1928 quando l'ungherese Marcel Lajos Breuer realizza una sedia che unisce paglia di Vienna e acciaio tubolare. Un materiale, quest'ultimo che accompagnerà il designer per tutta la sua vita, alla base del suoi progetti di ricerca e innovazione degli arredi. Un pezzo simbolo delle sedute a sbalzo, caratterizzato dall'assenza delle tradizionali quattro gambe, la cui struttura portante è un unico tubolare ripiegato incurvato.
Il mix dei materiali fa sì che la sedia abbia una componente moderna e all'avanguardia, ma anche un eleganza raffinata e romantica data dall'intreccio della paglia intelaiata. La sedia viene acquistata dall'azienda italiana Gavina e chiamata "Cesca", come la figlia del suo ideatore e ancora oggi mantiene quel fascino dettato dalla corrente artistica del Bauhaus, rimanendo sempre attuale. La sedia costa 800 euro.