Finestre panoramiche a 360° e piste per le consegne dei droni: le case per il futuro in mare sostenibile
Il futuro della vita in acqua ormai è vicino e la data è all'inizio del 2023 quando saranno realizzate le prime case, chiamate SeaPods, a Linton Bay Marina, Panama. Si tratta di abitazioni futuristiche che sorgono su pilastri ancorati sui fondali in mezzo al mare. Le SeaPods sono caratterizzate da finestre panoramiche a 360° e offrono anche piste d'atterraggio per le consegne dei droni.
I SeaPods emergono di 2,2 metri dall'acqua e consentono di vivere in mare in totale stabilità senza galleggiare. Il progetto dell'azienda tecnologica di innovazione oceanica Ocean Builders utilizza una rivoluzionaria tecnologia che renderà il 72% del mondo ricoperto d'acqua un paradiso ecosostenibile. In questo modo l'oceano sarà utilizzato come una nuova frontiera per vivere in modo più sostenibile sulla terra.
Il primo prototipo di SeaPod è stato introdotto nel 2019 ma tanta strada è stata fatta da allora e oggi quelle case sono una realtà possibile. Le strutture sono caratterizzate da finestre molto più grandi con vista a 360° sul paesaggio circostante. Il design semplice permette di riprodurre il pod rapidamente, economicamente e facilmente da qualsiasi parte del mondo in modo da spedirlo in un container e assemblarlo ovunque.
SeaPod sembra un iceberg che emerge dall'acqua. La struttura è ancorata ai fondali tramite tubi d'acciaio pieni d'aria che garantiscono comfort e stabilità superiori sopra le onde. Si accede ai pod tramite un anello intelligente che controlla anche tutte le funzionalità dell'abitacolo con sensori e automazioni che possono essere facilmente controllati anche da remoto e aggiornati continuamente. Il costo per i SeaPod varia dai 300.000 euro circa fino a 1,5 milioni di euro in base alle funzioni scelte. Il futuro in mare è ora.