La “Tesla dei mari”: il motoscafo che rivoluziona il mondo delle barche elettriche
Si chiama Candela ed è destinata a rivoluzionare il mondo delle barche elettriche. Per questo è stata soprannominata dai media la "Tesla dei mari" perché capace di ridurre i consumi energetici dell'80% rispetto agli scafi convenzionali ma può viaggiare con una velocità di crociera superiore a qualsiasi altra barca elettrica sul mercato. Candela sarà presentata al salone nautico ZEBS a Goes, in Zelanda, dal 27 aprile al 1 maggio 2022, per poi arrivare sui mercati di Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo grazie alla partnership con The Greenwave, il principale rivenditore di barche elettriche.
Il motoscafo Candela C-8 rappresenta un punto di svolta per le barche elettriche. Soprannominato la "Tesla dei mari", si tratta di un motoscafo elettrico di fabbricazione svedese che può raggiungere una velocità massima di 30 nodi, con un'autonomia di 2 ore a 22 nodi, senza creare alcuna scia. Fino ad oggi il passaggio alle barche elettriche è stato limitato a causa delle loro basse prestazioni. Candela C-8 offre prestazioni finora viste solo su barche a motore a combustione. A Goes sarà esposta per il primo salone nautico del Benelux per barche elettriche come imbarcazione di Greenwav: "Grazie alla tecnologia dell'aliscafo di Candela, c'è finalmente un'imbarcazione elettrica che ha lo stesso livello di prestazioni delle barche a benzina, ma con un comfort molto migliore, nessuna scia e zero rumore", afferma Eric Caroen, CEO di The Greenwave.
Nessun inquinamento, nessun rumore, nessuna scia, sono queste alcune delle caratteristiche uniche di Candela che risulta perfetta per i numerosi canali, laghi e fiumi dei nordici ma non solo. Eric Caroen ha commentato: ”Candela C-8 è la barca perfetta per gli sport acquatici e le escursioni. Nel normale utilizzo ricreativo, puoi guidare un'intera giornata senza ricaricare la batteria. Nessun'altra barca elettrica può raggiungere questo obiettivo". Nei Paesi Bassi, ad esempio, stanno anche implementando la normativa per convertire la flotta nazionale di barche da diporto alla propulsione elettrica e si spera possano essere un esempio per tutta l'Europa. L'obiettivo è quello di vietare le barche fossili a Rotterdam, Amsterdam e nei parchi nazionali entro il 2030.