La poltrona fatta di vecchi CD riciclati che sembrano squame di pesce
Chi è nato tra gli anni Ottanta e Novanta ricorderà sicuramente i CD-rom come oggetto musicale iconico, caduto poi in disuso negli anni 2000 con l'avvento dell'MP3, prima ancora degli smartphone e di Spotify. La grande quantità di questi piccoli dischi di plastica luminescente oggi pone diversi interrogativi su come possano essere riutilizzati quando non servono più alla loro funzione originaria, cioè non vengono più ascoltati. Il designer Boris Dennler ha trovato un modo originale e sostenibile per impiegare i vecchi CD: Compact Disc Chair è la prima poltrona fatta da 887 CD-rom e Dvd.
Peso 43 chilogrammi la Compact Disc Chair del progettista svizzero di Fribourg. Boris Dennler è riuscito a trovare un modo per sfruttare i vecchi CD, sperimentandone la deformazione, per creare una poltrona che permette di fare un viaggio nella storia della musica. Il lavoro di Dennler è sempre stato incentrato sul riciclo e la Compact Disc Chair il progettista svizzero è riuscito a creare un oggetto artistico e simbolico all'insegna del riutilizzo creativo. L'effetto finale è quello di una poltrona rivestita di squame di pesce.
La ricerca alla base della Compact Disc Chair ha comportato una lunga ricerca sull'uso della plastica e sul comportamento del materiale in base al diverso utilizzo e deformazione. "Mi sono concentrato su quanto possa essere facilmente deformabile la plastica – spiega l'artista Boris Dennler – Ho iniziato a sperimentare diverse temperature calde e strumenti per produrre e testare deformazioni multiple. Seguendo la forma circolare originale dei dischi, l'aspetto finale a squame di pesce è emerso naturalmente e l'iridescenza sovrapposta risultante evoca una cotta di maglia multicolore collegata insieme in un motivo per formare una rete. Quando la luce del sole colpisce, la poltrona irradia dozzine di colori scintillanti in tutta la stanza".