La Grotta Rosa: in Costiera Amalfitana c’è una villa vista mare con piscina disegnata da Gae Aulenti
Si chiama Grossa Rosa proprio perché è una casa-grotta. La tenuta, che si sviluppa su tre piani, si estende dalla strada costiera fino al mare. È stata disegnata dalla poliedrica e visionaria architetto e designer Gae Aulenti, una delle figure più rappresentative dell’architettura e del design contemporanei.
Dove si trova la Grotta Rosa
La tenuta disegnata da Gae Aulenti nel 1972 sorge a Conca dei Marini (in via Smeraldo), nel cuore della splendida Costiera Amalfitana. Oggi la proprietà fa parte di Italy Sotheby’s International Realty, leader nel settore immobiliare di lusso: non se ne conosce il prezzo di acquisto, perché sul sito la trattativa risulta essere riservata. La Grotta Rosa è una villa di 500 mq con 1000 mq esterni; possiede 8 bagni e 6 camere. Completano il tutto ascensore, cantina, garage e piscina.
Come è fatta la villa
La proprietà si estende dalla strada costiera fino al mare, a cui è possibile accedere tramite un accesso privato, una discesa cha rende questa tenuta unica nel suo genere. La villa è infatti servita da un'ascensore privato che porta fino al mare. Il corpo principale della struttura si articola su tre livelli. Il salone con soffitti a volta è impreziosito da intricate maioliche dipinte a mano e comunica col magnifico terrazzo panoramico.
La cucina, al piano sottostante, presenta una grande vetrata che accede ad terrazzo ancora più ampio, il vero cuore della casa. Sia la sala da pranzo interna che quella esterna godono di un'incomparabile vista sulla silhouette rocciosa di Conca Dei Marini. La zona notte del corpo principale è composta da una master bedroom con bagno en-suite e terrazzo panoramico; in aggiunta c'è anche una seconda camera panoramica con bagno en-suite.
A queste si aggiungono dependance con altre camere da letto ciascuna col proprio bagno. La piscina è unica: metà soleggiata e a sfioro sul mare, metà all'interno di una fresca grotta di tufo, con ulteriore vasca idromassaggio, ed un esclusivo salotto di design con lounge bar.
Chi era Gae Aulenti
Nata nel 1927 e morta nel 2012, Gae Aulenti è una delle figure più importante nel mondo dell'architettura e del design contemporanei. Nei suoi 60 anni di carriera, la progettista ha dato il suo contributo in diversi ambiti, dalla progettazione di interni alla grafica, dalla paesaggistica alla scenografia teatrale, dall'allestimento di eventi e mostre al restauro. Portano la sua firma: il progetto di ristrutturazione museografica del Museo d'Orsay, il padiglione italiano all'EXPO di Siviglia (1992), la ristrutturazione delle ex-scuderie papali al Quirinale (1999), la ristrutturazione dello Spazio Oberdan di Milano (1999), il restauro del Castello Estense a Ferrara (2003), l'Istituto di cultura italiano a Tokyo (2005), il restyling di Piazza Mario Pagano a Potenza (2012). A lei è dedicata un'ampia retrospettiva attualmente in corso presso La Triennale di Milano (fino a gennaio 2025).