La galleria d’arte dove si provano orgasmi celebrali: dove si trova e come funziona
Fino al 4 marzo 2023 si può visitare gratuitamente a New York la nuova galleria temporanea chiamata ASMR: Video Art Pop-Up. Si trova nel cuore di Times Square e raccoglie 48 opere d'arte ispirate all'ASMR (risposta sensoriale autonoma dei meridiani). La galleria, al 1500 di Broadway, immerge i visitatori, dal caos di Times Square, in un clima di silenzio e concentrazione estatica rivolta alle opere dell'archivio di Daata visualizzate sui dispositivi Infinite Objects.
ASMR è il fenomeno legato all’ascolto e alla visione di particolari contenuti che possono generare piacere. La nuova galleria è progettata come una tregua rilassante dal caos di Times Square. Sono 48 le opere esposte di artisti come George Barber, Shamus Clisset, Petra Cortright, Hayden Dunham, Pat Flynn, Rosie Gibbens, Tuomas A. Laitinen, Alwin Lay, Sara Ludy, Rashaad Newsome, Eva Papamargariti, Molly Soda, Katie Torn, Quayola , Damien Roach e Orfeo Tagiuri e una selezione di opere di Frank Guzzone da Infinite Objects. I lavori presentanti innescano sensazioni di benessere e relax in mezzo al trambusto della città.
Le opere all'interno della galleria sono esposte su schermi digitali grandi quanto un iPad. I lavori vanno da video che simulano la fusione di un pezzo di formaggio virtuale a filmati di twerking in loop, da un accendino BIC che espelle contenuti mistici, fiori olandesi e selfie a un'astrazione di "Marilyn" di Andy Warhol. Tutte le opere esposte nella galleria ASMR: Video Art Pop-Up sono in vendita ai prezzi più vari, dai 320 ai 15.000 dollari. “L'idea è che guardando queste immagini – spiega Tiffany Zabludowicz, regista di Daata – si avrà una risposta fisica, che si tratti di un formicolio o di una sensazione che è davvero una risposta corporea a queste opere. Per evocare quelle reazioni, alcune delle opere sono molto allegre, ma altre assumono un aspetto più sinistro. O sono intrisi di umorismo o di oscurità per produrre davvero una reazione e una risposta”.