Il quadro di Tiziano rubato e ritrovato alla fermata dell’autobus in vendita per 30 milioni
Un dipinto di Tiziano, uno dei maestri del Rinascimento italiano, andrà all'asta a luglio. La notizia ha fatto scalpore perché il quadro era stato rubato per ben due volte per poi essere ritrovato magicamente in un sacchetto di plastica a una fermata dell'autobus nella capitale britannica. Il Riposo durante la fuga in Egitto è quadro dipinto nel 1512 e raffigura la Madonna con il Bambino e Giuseppe mentre riposano durante la fuga verso l'Egitto mentre riposano all'ombra di un albero. Il capolavoro rinascimentale sarà messo in vendita il 2 luglio 2024 dalla casa d'aste Christie's, una delle più prestigiose al mondo.
Il Riposo durante la fuga in Egitto è in vendita: quanto vale
La storia tortuosa e tormentata di questo quadro di Tiziano vale la cifra di partenza chiesta da Christie's. La tela attualmente si trova nella dimora storica della famiglia Thynne, marchesi di Bath, la Longleat House a Warminster, nel Wiltshire, una contea a sud del Regno Unito. Questo quadro di piccole dimensioni ha decorato le case di prestigiose famiglie europee per poi essere trafugato dalle truppe di Napoleone durante l'occupazione francese di Vienna nel 1809 e portato a Parigi. Il Riposo durante la fuga in Egitto torna a Vienna nel 1815 per poi essere acquistato proprio da John Alexander Thynne, quarto marchese di Bath.
Nel 1995 i Thynne vengono derubati: il quadro di Tiziano scompare quindi per sette anni. Quando i proprietari e i critici d'arte avevano perso le speranze, la tela viene rinvenuta accanto a una fermata dell'autobus di Londra. Come ha sottolineato Christie's, si tratta di un quadro che è stato ambito da arciduchi e imperatori e, come i personaggi del quadro, anche questo ha dovuto affrontare un viaggio dalle mille disavventura e che ora sta per aggiungere un'altra tappa. La cifra di partenza dell'asta è 19-30 milioni di dollari ma gli esperti di Christie's pronosticano che la vendita dovrebbe raggiungere i 32 milioni di dollari, circa 29 milioni di euro.