Il primo ristorante che funziona a energia solare
Cuocere attraverso la sola energia solare non è un progetto futuristico ma un ristorante che già esiste, si chiama Solar Kitchen Restaurant e in realtà è stato presentato la prima volta nel 2011 dai designer Martí Guixé e Antto Melasniemi per Lapin Kulta a Helsinki. A distanza di più di dieci anni il primo ristorante che funziona ad energia solare viene riproposto a Lisbona per il Congresso dos Cozinheiros di Lisbona.
Il Solar Kitchen Restaurant si basa su un concetto di cucina solare che oggi più che mai, considerando l'emergenza climatica, sembra essere una delle soluzioni più sostenibili proposte dalla ristorazione. Il designer catalano di fama mondiale Martí Guixé e il visionario del cibo finlandese Antto Melasniemi hanno ideato un ristorante costruito attorno a una cucina solare, dove i cibi vengono cotti utilizzando il sole. L'esperienza gustativa risulta così non solo sostenibile ma anche completamente diversa rispetto alla cucina tradizionale perché il calore solare influisce sul gusto e sulla consistenza del piatto in modo inaspettato.
Un modo di cucinare guidato dalla natura e dal tempo. Solar Kitchen Restaurant è un progetto sia artistico, che ambientale e gastronomico. Il risultato dei piatti dipenderà dalla giornata e potrà servire un barbecue solare, pasti preparati a temperature più basse o insalate. Si usano delle parabole solari che convogliano la luce per cuocere i piatti. Il ristorante testa dunque anche le reazioni delle persone in base alla loro flessibilità perché se piove non sarà possibile cuocere e bisognerà adattarsi.
Dieci anni dopo l'iniziativa di Helsinki, Solar Kitchen Restaurant viene riproposto al Congress dos Cusíneros di Lisbona e ha un significato ancora maggiore, data l'emergenza climatica che stiamo vivendo. Lo scopo del progetto è "educare sul rapporto tra cucinare a energia solare e offrire un'esperienza di degustazione completamente nuova", spiega Martí Guixé. Dal 2011, la prima cucina solare si è sposata seguendo il sole e ha viaggiato in tutta la Finlandia, in Svezia, Giappone, Alaska e Israele; ora, in occasione della conferenza dello chef a Lisbona, il progetto sarà portato in Portogallo per dare vita ad un ristorante gourmet che è anche un'esperienza di arte ecologica.