Il mare arriva a Milano: l’installazione che trasforma l’anidride carbonica in ossigeno
"A Milano manca solo il mare" si sente dire spesso del capoluogo meneghino che ha tanto da offrire ai cittadini e ai suoi visitatori ma non uno sbocco sul mare. Così, se "Maometto non va alla montagna", il famoso artista e designer Matteo Cibic porta il mare a Milano con un'installazione che vuole sensibilizzare l'opinione pubblica sulla salvaguardia dell’ecosistema marino mentre ripulisce l'aria dalla CO2. L’opera, denominata “Neptunia” e ispirata alle onde del mare, si trova in Piazza XXV Aprile dall’11 al 15 maggio 2022 e grazie ad una tecnologia green avanzata consuma tanta anidride carbonica.
Il mare arriva nel centro di Milano con l'installazione Neptunia, nata dalla collaborazione dell’artista e designer Matteo Cibic, in collaborazione con Neptunia Gin by Hendrick’s. L'opera in Piazza XXV Aprile dall’11 al 15 maggio 2022 è stata creata per sensibilizzare i cittadini sull’importanza fondamentale della salute del mare. L'installazione partecipa infatti all’importante progetto di sostenibilità delle associazioni zeroCO2 e Worldrise per riforestare 100 m² di tratto di fondale marino in Sardegna con 2500 piante di alghe posidonia.
Il nome dell'opera Neptunia, tradotto dal greco, si rifà ad Anfitrite, moglie di Nettuno, protettrice dell’ecosistema marino, che veniva rappresentata con un’armatura verde simile ad un’alga. L'opera di Matteo Cibic è stata realizzata in plastica riciclata e comprende un sistema fluido di 90 litri di speciali microalghe che assorbono tanta anidride carbonica quanto 18mila mᶾ di alberi.
Le attività umane e l’aumento delle emissioni di CO2 stanno infatti danneggiando fortemente l'ecosistema marino: l'installazione Neptunia vuole sensibilizzare i cittadini che potranno sedersi o sdraiarsi sull'opera per sentire profumi e odori del mare. “Neptunia è un’opera futuristica – dichiara Matteo Cibic – Attraverso il processo di fotosintesi delle microalghe, trasforma l’anidride carbonica in ossigeno.. Il mio augurio è che l’installazione, oltre a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della salute del mare, possa anche stimolare i più giovani a studiare e, di conseguenza, realizzare nuove tecnologie utili a salvaguardare il Pianeta".