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I Baci Perugina compiono 100 anni: 10 cose che non sai sul cioccolatino degli innamorati

Dall’intuizione di Luisa Spagnoli nel 1922 nascono i Baci Perugina che quest’anno compiono 100 anni. Per l’occasione il famoso cioccolatino cambia veste, firmata Dolce & Gabbana.
A cura di Clara Salzano
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L'edizione speciale per i 100 anni dei Bacii Perugina realizzata da Dolce&Gabbana
L'edizione speciale per i 100 anni dei Bacii Perugina realizzata da Dolce&Gabbana

Il giorno di San Valentino, la festa degli innamorati, è vicino ed è tradizione per molte coppie regalarsi i Baci Perugina come simbolo d'amore. Il cioccolatino italiano, tra i più amati e iconici al mondo, compie 100 anni e in occasione del suo primo secolo di storia cambia "abito" firmato Dolce&Gabbana: il Bacio Perugina indosserà per l'intero anno stelle dorate e la scatola sarà decorate con maioliche bianche e blu tipiche della tradizione del Sud Italia. In occasione dei 100 anni dei Baci Perugina, ripercorriamone la storia per rivelare una serie di curiosità che forse non conoscevi.

Baci Perugina compie 100 anni
Baci Perugina compie 100 anni

1. I Baci Perugina nascono da un riciclo: Era il 1922 quando Luisa Spagnoli, imprenditrice italiana visionaria, ebbe l'idea di riutilizzare la granella delle nocciole destinata allo scarto per un nuovo cioccolatino, con ripieno cremoso e ricoperto di cioccolato fondente con una nocciola intera in cima, che sarebbe diventato uno dei cioccolatini italiani più amati e conosciuti al mondo.

2. Il primo nome dell'iconico cioccolatino non era Baci: La forma irregolare del cioccolatino ideato da Luisa Spagnoli, all'epoca proprietaria di una drogheria col marito Annibale Spagnoli e poi fondatrice dell'azienda Perugina nel centro storico di Perugia con i soci Francesco Buitoni e Leone Ascoli, ispirò il primo nome dell'iconico prodotto. Si chiamava "cazzotto" perché era simile al pugno di una mano. Fu Giovanni Buitoni, figlio del socio di Luisa Spagnoli, ad avere l'intuizione di chiamare il dolce cioccolatino "Baci". L'idea venne immaginando che un cliente, entrando in un negozio, potesse chiedere a una commessa "Per favore, un cazzotto?", sicuramente non una frase molto cortese né carina come "Per favore, posso avere un bacio?".

Il packaging del Bacio Perugina ideato da Federico Seneca, Art Director della Perugina
Il packaging del Bacio Perugina ideato da Federico Seneca, Art Director della Perugina

3. Il packaging vincente del Bacio: Il nuovo nome del cioccolatino Perugina richiedeva anche una nuova confezione. La parola "Baci" è sicuramente tra le più dolci ed evocative conosciute così Federico Seneca, nel 1924 Art Director della Perugina, incarto ciascun "bacio" in carta argentata con scritta blu e un biglietto d'amore nella confezione.

4. La leggenda dell'amore segreto: L'idea di Federico Seneca di inserire frasi romantiche in ogni Bacio Perugina pare sia stata ispirata dalla storia d'amore segreta tra Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni. Lei aveva quattordici anni più di lui, figlio del socio di Luisa Spagnoli, e, secondo quanto si vociferava in azienda, era solita inviare di nascosto biglietti romantici al suo amante.

I biglietti dentro ogni Bacio Perugina sono stati ispirati dalla storia d'amore tra Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni
I biglietti dentro ogni Bacio Perugina sono stati ispirati dalla storia d'amore tra Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni

5. Perché è simbolo d'amore: Aldilà del nome evocativo del dolce cioccolatino, la prima scatola dei Baci Perugina creata da Federico Seneca riportava l'immagine di due amanti che si baciano, ispirati al dipinto "Il Bacio" del pittore italiano Francesco Hayez.

La scatola dei Baci Perugina con l'immagina ispirata al Bacio di Hayez
La scatola dei Baci Perugina con l'immagina ispirata al Bacio di Hayez

6. La ricetta invariata ad un secolo: il successo dei Baci Perugina è dovuto alla ricetta segreta di Luisa Spagnoli che combinò in modo perfetto le nocciole tritate e il cioccolato fuso per creare un ripieno cremoso, ricoperto da una nocciola intera tostata e cioccolato fondente Perugina.

7. Il più grande Bacio Perugina al mondo: Nel 2003 è stato realizzato il più grande cioccolato di Baci Perugina al mondo. Misura 2,15 metri di altezza per 7,26 metri di larghezza e ha un peso pari a 5.980 chili. Ci sono volute 1.000 ore di lavoro della fabbrica Perugina: è da Guinness dei Primati.

La ricetta segreta e invariata da 100 anni dei Baci Perugina
La ricetta segreta e invariata da 100 anni dei Baci Perugina

8. Un secolo di storia: Da un'idea di Luisa Spagnoli del 1922, i Baci Perugina compiono 100 anni di storia. Ad oggi si producono 1.500 Baci Perugina al minuto, che sono poi esportati in 55 paesi del mondo. Si vendono più di mezzo miliardo di Baci Perugina ogni anno.

9. L'edizione per un anno speciale: In occasione dei 100 anni di Baci Perugina, il famoso cioccolatino Made in Italy indosserà per l'intero 2022 un incarto blu intenso ricoperto di stelle dorate. I Baci Perugina saranno venduti in confezioni decorate con il motivo delle tipiche maioliche italiane. L'edizione speciale per i 100 anni è stata disegnata da Dolce&Gabbana. Così dall'unione di due eccellenze italiane nasce un cioccolatino unico.

L'edizione speciale per i 100 anni di Baci Perugina firmata da Dolce&Gabbana
L'edizione speciale per i 100 anni di Baci Perugina firmata da Dolce&Gabbana

10. La Limited Edition per San Valentino: Dolce&Gabbana firma la nuova limited edition di Baci Perugina per San Valentino. Si chiama Baci Perugina Amore e Passione ed è caratterizzata da un'esclusivo involucro rosso con scritta e segni dorati in un cuore decorato con gemme preziose.

La limited edition per San Valentino di Baci Perugina firmati da Dolce&Gabbana
La limited edition per San Valentino di Baci Perugina firmati da Dolce&Gabbana
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