Gucci Giardino 25, apre il primo cocktail bar della Maison
Quale migliore occasione del giorno di San Valentino per inaugurare il nuovo café & cocktail bar firmato Gucci. Giardino 25, in Piazza della Signoria a Firenze, aprirà le sue porte al pubblico proprio il 14 febbraio, dopo diversi rinvii dovuti alla pandemia. Questo spazio, pensato e ideato dal direttore creativo Alessandro Michele, va ad ampliare la proposta del Gucci Garden, nato quattro anni fa, dove trova posto anche la Gucci Osteria. Già dal nome si evince il legame tra i due magici luoghi, ma al nuovo locale Michele ha aggiunto un tocco più personale, includendo il numero 25, a lui particolarmente caro e non a caso ricorrente nelle sue creazioni. Il café & cocktail bar prende il posto di uno storico negozio di fiori (gestito dalla fioraia Maurizia Venturi) mantenendone i colori e i profumi e combinandoli ai codici artistici sia del contesto fiorentino che della Maison.
Dentro Giardino 25
Un po' bottega toscana un po' bistrot francese: Giardino 25 è un luogo accogliente e assieme misterioso, dove respirare l'aria di un ambiente caldo e raffinato, per sentirsi a casa. Travi in legno, illuminazione a soffitto, decorazioni floreali, colori neutri sui pannelli e marmo lucido per il bancone, divani e sedie rivestiti in blu pavone, parquet: lo stile richiama la fine del Settecento, curato nei minimi dettagli per restituire al cliente un'esperienza piacevole di relax e bellezza.
Il menu di Giardino 25
Che si tratti di eventi serali o di intrattenimento diurno, l'offerta del locale è adatta a qualunque esigenza, sempre affidandosi ai prodotti stagionali della campagna toscana. La cucina infatti è aperta tutto il giorno da colazione a cena e spazia dai piatti tipici della tradizione italiana alle creazioni di respiro più internazionale e moderno, che guardano al mondo orientale. La guida del bar è affidata alla bartender umbra Martina Bonci, che ha incluso nelle proposte del menu anche un cocktail per omaggiare la famiglia Gucci: l'ha chiamato 1921, l'anno della fondazione della Maison.
Spazio dunque alla pasticceria italiana, alla tradizione culinaria italiana e internazionale, ai grandi classici e alle rivisitazioni moderne, passando dalla caffetteria alla mixology. L'ambiente è intimo e rilassante, perfetto per godere dei piaceri culinari, senza tralasciare l'aspetto estetico, perché anche l'occhio vuole la sua parte.