Gli affreschi della Casa degli Atellani di Milano arrivano nelle abitazioni di tutti
La Casa degli Atellani in Corso Magenta a Milano è uno degli edifici storici più iconici e affascinanti del capoluogo meneghino. Situato non lontano dal Cenacolo della Basilica di Santa Maria delle Grazie e confinante con la Vigna di Leonardo da Vinci, lo splendido palazzo quattrocentesco è uno dei massimi esempi dell'opera dell'architetto Piero Portaluppi che ha restaurato e decorato l'antica dimora, appartenuta anche a Ludovico il Moro, Duca di Milano. Grazie a Portaluppi Herbarium, la collezione firmata da Nicolò Castellini Baldissera, nipote di Portaluppi, e Pictalab, la famosa stanza giardino della Casa degli Atellani viene riproposta su carta da parati.
Nicolò Castellini Baldissera in collaborazione con Pictalab, laboratorio di decorazione milanese, ha ricreato su carta da parati la decorazione dell’ingresso della casa di famiglia caratterizzata da elementi naturalistici di Portaluppi, massimo protagonista dell’architettura milanese dei primi del ‘900. La collezione si intitola Portaluppi Herbarium ed è stata esposta in occasione della Milano Design Week 2022 presso gli spazi di Alcova, dal 5 al 12 giugno 2022. Abbiamo intervistato Nicolò Castellini Baldissera, nipote dell'architetto Piero Portaluppi, sulla sua nuova collezione e sulla sua partecipazione al Fuorisalone 2022.
Come è stata realizzata la collezione Portaluppi Herbarium?
Il team di Pictalab capitanato da Orsola Clerici e Chiara Troglio ha fatto un rilievo dell'affresco commissionato dal mio bisnonno arch Piero Portaluppi per l'ingresso di casa degli Atellani, tramite tecniche artigianali sono riuscite a trasformarlo in una modernissima carta da parati in 8 varianti colore.
Quali sono i suoi riferimenti visivi, artistici, culturali?
Sono eclettico, i miei riferimenti vanno dall'Egitto a Jasper Jones passando per l'antica Roma e il Rinascimento Italiano.
Quando ha capito di essere un interior design?
Sono cresciuto in una famiglia di collezionisti e architetti, a quattro anni già riorganizzavo gli oggetti in casa dei miei genitori…
Come dovrebbe essere la casa contemporanea?
Io punto sempre su un mix di pezzi antichi e avanguardie moderne, sempre prestando attenzione alla storia della famiglia che vive lo spazio.
Ci sono dei colori e dei tessuti che predilige?
Sicuramente i colori intensi e monocromie abbinate a texture voluttuose come il velluto e i broccati.
Come sceglie gli abbinamenti di colore nelle sue creazioni?
Dipende dall'ambiente circostante, dalla luce e anche dai gusti di chi commissiona il progetto.
Cosa non dovrebbe mai mancare in una casa?
Il colore.
Cosa ha significato essere il nipote di Piero Portaluppi per il suo lavoro?
Una scuola del bello che si tramanda da generazioni.
Quali sono le tendenze emerse da questa design week?
Portare la natura "dentro" sembra un tema molto presente, c'è il desiderio di verde e piante e il concetto ha ispirato il progetto Herbarium Portaluppi.