Fuorisalone 2025: il significato delle installazioni da vedere alla Statale di Milano

L'edizione 2025 della mostra-evento di Interni ha come tema Creatività e Azione, difatti si chiama "Cre-Action". Sarà visitabile fino al 17 aprile in sei location della città: Statale, Orto Botanico di Brera e Strettone dell'Orto Botanico di Brera, Audi House of Progress del Portrait Milano, Eataly Milano Smeraldo, De Castillia 23 di Urban Up Unipol. Sono 50 i progettisti coinvolti, provenienti da 10 differenti Paesi, per oltre 40 installazioni (mostre, design islands, micro-architetture e macro-oggetti), distribuite in questi sei luoghi simbolo di Milano. Anche quest'anno, dunque, l'Università Statale di Milano si conferma un polo centrale nella programmazione degli eventi, in via del Perdono. La rettrice Marina Brambilla ha così presentato l'edizione 2025:
Fuori salone e la Statale sono laboratori di futuro che si incontrano a mezza strada, in quello spazio comune, trasversale, che è il luogo della creatività e dell'immaginazione. In una fase storica di profonda complessità, solo la fusione tra linguaggi diversi, solo il venir meno delle barriere, può aiutarci ad interpretare il cambiamento, può ispirare idee innovative, funzionali a trasformazioni reali.
Catasta, l'installazione in legno
"Catasta" è l'installazione in legno di abete di AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi in collaborazione con Rubner Haus, visitabile nel Cortile d'Onore dell'Università. È una costruzione di assi di legno sovrapposte, assemblate a secco, che vuole scandire i rapporti di distanza e di vuoto. Sembra una casetta con un grande tetto spiovente. "Una catasta non è una costruzione con una funzione specifica, ma vale per quello che evoca. Accatastare legna è un’arte, bisogna scegliere pezzi omogenei per forma e dimensione e poi comporli meticolosamente. Altrimenti il risultato è instabile e pericoloso e la sua presenza caotica e disturbante nel tessuto del paesaggio" ha raccontato Michele De Lucchi. In questo caso il concetto di Cre-Action è stato declinato nella forma di una casetta con tetto spiovente che ricorda un tempio antico. Al centro c'è un foro che permette alla luce zenitale di fendere lo spazio interno, metafora della luce divina che tutto crea. Un nido di uccellini abita il vuoto interno: il loro cinguettio ispira sensazioni di intimità lievi e poetiche.

You're my Person
Disney+, per festeggiare l'imminente uscita dei nuovi episodi di Grey’s Anatomy, porta al Fuorisalone 2025 l'installazione "You’re My Person", un'opera di design che vuole celebrare i legami veri. È una panchina, oggetto simbolico: non solo significa connessione, in quanto luogo di incontro, dialogo e condivisione, ma è anche un elemento ricorrente nella famosa serie tv. Qui è il luogo di confessioni, di scelte decisive, posto dove si stringono o consolidano legami indissolubili. Il nome stesso dell'installazione interattiva rimanda proprio a una delle frasi più iconiche della serie ("Tu sei la mia persona"). La panchina creata da Antonio Mastrorilli, fondatore di Gibillero Design, è impreziosita da una scritta che si illumina quando due persone vi si siedono.

Wind Labyrinth all'Università degli Studi di Milano
Per la mostra-evento "Interni Cre-Action" Piero Lissoni ha realizzato "Wind Labyrinth", ospitata presso il Cortile del Settecento dell’Università degli Studi di Milano e visitabile fino al 17 aprile. L'opera traduce l'essenza della navigazione in un'esperienza sensoriale: è la metafora del viaggio del brand verso un futuro sostenibile. Il labirinto di vele diventa metafora del mare come spazio senza confini, perfetto per trasportare i visitatori in una dimensione onirica dominata dal contrasto tra luce e ombra, dove la trasparenza e la fluidità delle vele creano un'atmosfera da sogno.

The Gift, l'installazione sul legame tra uomo e natura
"The Gift" di Chen Yaoguang/Light Mix e KUKA HOME, celebra il legame tra uomo e natura. È un prato fiorito circolare di 250 mq composto da oltre 1.400 piante, immerse in un'illuminazione soffusa con superfici riflettenti, che trasformano l'esperienza in un gioco di luci e prospettive, per rendere omaggio alla cultura cinese e ai suoi simboli di connessione e armonia. La forma circolare ha una valenza simbolica: è l'abbraccio tra la cultura orientale e quella occidentale.

The Amazing Plaza reinterpreta l'idea di piazza
"The Amazing Plaza" è l'installazione ideata dallo studio internazionale MAD, che include una selezione di prodotti di arredo e di design per la casa disponibili su Amazon. L’installazione si trova nel Cortile della Farmacia dell'Università degli Studi di Milano ed è suddivisa in tre aree tematiche. L'opera reinterpreta in chiave contemporanea la piazza italiana, concepita come fulcro della vita sociale e commerciale di un luogo, il centro dove fare comunità e dialogare. L'opera stessa celebra questo valore, sviluppandosi attorno a un padiglione dove si crea un dialogo armonioso tra forme architettoniche classiche e tecnologia moderna.

Design for the Moon si ispira al satellite della Terra
"Design for the Moon" è il frutto del lavoro degli studenti della Nuova Accademia delle Belle Arti. L'opera ha la forma di una cupola geodetica ispirata alla superficie lunare, di cui riproduce i colori e le texture. Vuole essere un invito a riflettere sulla relazione tra uomo e spazio.

Annaka, molto più di una semplice porta
"Annaka" mette al centro della riflessione la porta, concepita come qualcosa che va oltre il semplice varco, ma vista come elemento architettonico che funge da confine, connessione e protezione. Riflettendo sul potere simbolico della porta come transizione tra mondi, l'architetta franco-libanese Annabel Karim Kassar ha realizzato la sua interpretazione del Portale della Hall dell’Aula Magna. La sua installazione è fatta di pannelli di legno, sui quali ha dipinto sensuali figure danzanti che rappresentano la creatività. La struttura contrasta con l'ambiente circostante, con le volte classiche e le volute rinascimentali del portale dell’Aula Magna. Attraversando il Portico, il visitatore passa metaforicamente dal mondo dell’azione a quello della creazione.

Oasis of Happiness
"Oasis of Happiness" è l'installazione presentata da Fidenza Village in collaborazione con Pangea, il visionario duo artistico composto da Colombine Jubert e Laëtitia Rouget. Si trova presso il chiostro dell’Università Statale di Milano ed è un'audace esplorazione della gioia, dell'emozione e dell'espressione artistica, ispirata al tema "creazione-azione" di quest’anno. È infatti una struttura in costante movimento, attivata dall'aria che circola: i visitatori possono entrare, esplorare, interagire. Sono otto le porte simboliche da attraversare, soglie fisiche ed emotive, perché non permettono solo di passare da uno spazio all'altro, ma anche da uno stato d'animo all'altro. La forma ricorda gli archi della galleria cinquecentesca dell'Università di Milano, creando un dialogo tra espressione artistica contemporanea e architettura del passato. I simboli ricamati a mano rappresentano ciascuno un'emozione, che prende vita attraverso il patchwork. La mano rappresenta le relazioni umane, l'atto di tendere la mano, creare legami e condividere momenti di unione. La pianta simboleggia il mondo naturale. La luna e le stelle rimandano alla vastità del cosmo e alle infinite possibilità di connessione e di scoperta di sé. Il fagiolo racchiude l'essenza della trasformazione. Il sentiero e le costellazioni sono simbolo dei legami invisibili che uniscono persone, luoghi e idee, illustrando così un viaggio metaforico. Sparse per tutta l'installazione, le lettere scrivono la parola “CONNEXION”, rimandando ulteriormente il tema dell'evento.
