Fuorisalone 2024, le installazioni più belle da visitare nel weekend a Milano
Il Fuorisalone 2024 in corso a Milano offre numerose possibilità per vivere in modo diverso dal solito il weekend, all'insegna dell'arte. La città, infatti, in questi giorni è una galleria a cielo aperto: ogni angolo, ogni piazza, ogni scorcio offre interessantissimi spunti artistici tra mostre, installazioni, pop up. Nel fitto calendario della Milano Design Week spiccano anche experience, dj set, cocktail party, feste, che rendono il tutto ancora più movimentato. L'evento si chiuderà domenica 21 aprile, dunque il fine settimana è l'occasione ideale per godere delle bellezze che offre la città a turisti, cittadini, gente di passaggio, curiosi e appassionati. Ecco le installazioni imperdibili, da visitare assolutamente.
sunRICE di Eni all'Orto Botanico di Brera
sunRICE – la ricetta della felicità è un percorso esperienziale all’Orto Botanico di Brera dedicato al benessere, alle idee innovative che muovono il mondo. È nato dalla collaborazione tra Eni e Niko Romito, realizzato su progetto di CRA – Carlo Ratti Associati e Italo Rota. L’installazione si inserisce nella cornice della Mostra Interni Cross Vision, coniugando gli elementi del mondo naturale e di quello artificiale. Sarà visitabile fino al 25 aprile. La sua particolarità sta nel fatto di essere nata partendo dalla pianta del riso. La filosofia di base è l'economia circolare, il riutilizzo degli scarti che diventano materie prime per l'architettura e il design. A fine esposizione, l’installazione si trasformerà ulteriormente e il materiale verrà recuperato riutilizzandolo nei terreni per nuove coltivazioni. Centrale il contributo della startup RiceHouse, che ha ideato una soluzione tecnologica per la lavorazione degli scarti del riso permettendo la loro integrazione nell’installazione. Niko Romito ha interpretato l’idea di creatività utile realizzando un biscotto salato per i visitatori.
Haptic Orange di Kohler in via Senato
Nel cortile del Palazzo del Senato (in via del Senato 10) spicca l’Haptic Orange, un enorme sistema di tubature colorate sistemate a mo' di labirinto industriale. La firma è di Kohler, marchio lifestyle globale di prodotti per la cucina e il bagno. Il progetto è opera di Samuel Ross, designer britannico che per questa edizione della Milano Design Week ha voluto rappresentare qualcosa che tradizionalmente è invisibile, ovvero il flusso delle acque che, simbolicamente, conduce iverso i nuovi prodotti presentati dall’azienda americana.
Making Sense of Color di Google presso Garage 21
Google presenta Making Sense of Color, un'experience che mette a contatto il visitatore con l'impalpabile e col materiale, con la luce e il colore, per dare nuova consistenza alla realtà che ci circonda e meglio capire gli hardware di Google. Il percorso sensoriale, infatti, si chiude con una sorta di grande tavola apparecchiata, dove sono presentati smartwatch, cuffie, smartphone, assistenti vocali del marchio. L'installazione è costituita da una grande stanza dalle pareti temporanee di tessuto semitrasparente e da una griglia regolare, attraversabile in diverse direzioni. Non c'è luce naturale, ma solo variazioni di neon e colori, realizzate grazie al software sviluppato dal laboratorio di ricerca artistica Chromasonic. È tutto un gioco di trasparenze, una coreografia di colori e luci, possibili grazie a una tecnologia chiamata Chromasonic Refrequencing che attraverso una serie di algoritmi tramuta le onde luminose in onde sonore e viceversa. L'opera si trova all’interno di Garage 21 in via Archimede.
Crystal Beat II di Preciosa Lighting a Opificio 31
Crystal Beat II è la nuova versione di Crystal Beat, già esposta a Euroluce 2023. L'opera è l'omaggio di Preciosa Lighting al famoso cristallo di Boemia, inserito in un'installazione tecnologica realizzata dal brand (leader nell'illuminazione innovativa e decorativa). I visitatori, al loro ingresso, verranno trasportati in un entusiasmante viaggio fatto di suoni e luci. Progettata da Michael Vasku e Andreas Klug, i due direttori creativi di Preciosa Lighting, l’installazione punta a un coinvolgimento sensoriale totalizzante. La tecnologia che rende possibile la magia è Crystal Pixel: ogni Pixel, costituito da un cubo sospeso in tre diverse dimensioni e in vari colori, può creare infinite atmosfere con effetti di luce sempre diversi. A questo si aggiunge un sistema audio 3D che porta il pubblico in un paesaggio sonoro ispirato alla musica degli anni Ottanta. Si trova in via Tortona 31.
Mosaico anni 30 alla Piscina Cozzi
In occasione della Milano Design Week 2024 tornano in vita anche gli spazi degli ex bagni pubblici della Piscina Cozzi, in via Manuzio a Milano. Fino al 21 aprile si potrà ammirare un gioiello nascosto sotto le fondamenta dell’antico edificio (costruito nel 1934 su progetto dell'ingegner Luigi Secchi). Il mosaico costituisce un elemento di grande pregio, che il passare dei decenni non ha scalfito né rovinato: è ancora in perfette condizioni, incastonato nel marmo originale. L'ingresso è gratuito dalle 10.00 alle 18.00.
Re/Creation di Lasvit a Palazzo Isimbardi
Re/Creation, installazione di Lasvit, è una monumentale installazione in vetro fuso, il materiale prediletto del brand, di cui vuole appunto celebrare la maestria e la produzione vetraria. Lo spazio è stato concepito come sinonimo di libertà, in riferimento alla grazia fluida del vetro fuso. Come questo materiale cambia forma a seconda della lavorazione, della temperatura e dello stampo così sono le menti, quando sono libere di pensare. L'ingresso a Palazzo Isimbardi (corso Monforte 35) per vedere l'opera è gratuito fino a domenica 21 aprile nei seguenti orari di apertura: 10.00-19.00 da martedì a sabato, 10.00-15.00 domenica.