Fuorisalone 2023, cosa vedere nel weekend: la mappa degli eventi quartiere per quartiere
Opere d'arte, eventi, installazioni, giochi d'acqua e nuovi luoghi in cui immaginare il futuro: a Milano sta per cominciare una nuova Design Week 2023. Una nuova edizione del Salone del Mobile è iniziata e con esso gli eventi diffusi del Fuorisalone. Dal 17 al 23 aprile la città si anima con una serie di appuntamenti, eventi e palazzi aperti al pubblico: un occasione unica per scoprire perle nascoste e giardini segreti. Di anno in anno il calendario si fa sempre più fitto (qui la mappa interattiva ufficiale) ma niente panico: vedere tutto è impossibile, però si può creare un itinerario per godersi le più belle installazioni. Da Brera a Porta Romana, da piazza Duomo a Porta Venezia: una guida ragionata di cosa non perdere, quartiere per quartiere.
- 11. Gli eventi del Fuorisalone in Brera
- 22. Le installazioni del Fuorisalone in Tortona
- 33. Il percorso sull'acqua del Fuorisalone in Darsena
- 44. Il Fuorisalone in centro e nel distretto 5 Vie
- 55. Il Fuorisalone a Porta Romana e Calvairate
- 66. Fuorisalone, cosa vedere in zona Duomo
- 77. Il Fuorisalone arriva a Porta Venezia
1. Gli eventi del Fuorisalone in Brera
Il centralissimo quartiere di Brera è uno dei distretti più vivi – e affollati – del Fuorisalone. Immancabile una visita all'Ortobotanico, trasformato in una grande tavola da gioco da Italo Rota e CRA-Carlo Ratti Associati con Eni per l'evento "Walk the Talk – Energia in movimento".
A Largo Treves, invece, l'opera “Dry Days, Tropical Nights” invece ci invita a riflettere sul clima che cambia. Prossima tappa: la Pinacoteca di Brera, dove ammirare l'opera "Trame", di Acquario Civico e Grohe. Un gioco d'acqua che riflette l'inconfondibile architettura del museo. Sempre ispirata all'acqua, per chiudere l'itinerario, è l'installazione luminosa a cielo aperto "Light, Floating Reflection" di Ingo Maurer che colora i Caselli di Porta Nuova.
2. Le installazioni del Fuorisalone in Tortona
Un altro quartiere da visitare assolutamente è Tortona, partendo dal BASE, il laboratorio di Bergognone 34, che ospita progetti di designer internazionali e studenti. Da non perdere la doppia installazione luminosa del collettivo Claire Fontaine (famoso per aver ispirato il primo abito di Chiara Ferragni a Sanremo) Cancel Patriarchy: Patriarchy kills (love) e We are all clitoridian women.
Poco lontano, al Padiglione Visconti, si entra in un viaggio alla scoperta del design svedese di Ikea attraverso l'installazione "Assembling the Future Together". Il percorso ripercorre 80 anni di arredamento, presentando anche le ultime novità immortalate dall'occhio della fotografa Annie Leibovitz. Ultima tappa al SuperStudio Più, per ammirare la grande esposizione collettiva in cui designer e aziende immaginano il futuro. Tanti i temi toccati dagli artisti, dalla sostenibilità al female gaze.
3. Il percorso sull'acqua del Fuorisalone in Darsena
In Darsena invece arriva l’installazione “The Sea Deck”, progettata da AMDL CIRCLE e Michele De Lucchi per Azimut Yachts. Una passeggiata galleggiante per ritrovare il contatto con la natura, camminando sulle antiche vie navigabili di Milano e osservare la Darsena da una prospettiva unica.
4. Il Fuorisalone in centro e nel distretto 5 Vie
Spostiamoci ora nel cuore di Milano, all'ombra del Castello Sforzesco: lo showroom Bene, in Foro Buonaparte 53, accoglie i visitatori in un giardino segreto tra arredamento e magici fiori di carta. Anche Palazzo Visconti apre le porte – eccezionalmente – al pubblico, che potrà ammirare i grandi saloni affrescati. Il cuore del design del distretto 5 Vie è in via Cesare Correnti 14, che ospita diverse mostre. A Palazzo delle Stelline si può ammirare il "Surprise Party!" di Constance Guisset, poco più in là Palazzo Litta – in Corso Magenta 24 – ospita la mostra "Doppia Firma".
5. Il Fuorisalone a Porta Romana e Calvairate
Da segnare assolutamente in agenda una visita ad Alcova, piattaforma lanciata da Joseph Grima di Space Caviar e Valentina Ciuffi di Studio Vedèt. Nella location dell’ex Macello di Porta Vittoria (che da sola vale una visita) l'installazione This is Denmark permette ai visitatori di avvicinarsi all'essenza del design danese. Gli spazi dell'ex Macello sono stati visitati da un'ospite d'eccezione: la principessa Mary di Danimarca, incantevole in blu.
A quel punto, non perdetevi la sezione Alcova Project Space, per scoprire i nuovi nomi del design. Anche i Bagni Misteriosi, una delle piscine più suggestive della città, aprono le porte al pubblico grazie a Gubi, che celebra i dieci anni della sedia Beetle.
6. Fuorisalone, cosa vedere in zona Duomo
Se avete bisogno di una sosta, sedetevi sul divano gigante di Piazza Duomo: si tratta di Lak&, un'installazione firmata Divani&Divani by Natuzzi. Vale la pena una visita anche a Palazzo Giureconsulti, a pochi passi dal Duomo, che ospita oltre 80 espositori olandesi. Dalla terrazza si gode di una bellissima vista sul Duomo, ma è la facciata completamente fiorita ad essere "Instagram-approved". Continuiamo la passeggiata fino all'Università degli Studi di Milano, in via Festa del Perdono 7, storicamente uno dei luoghi più ricchi del Fuorisalone, ch quest'anno accoglie parte della mostra di INTERNI. Da non perdere l'altalena circolare di Stefano Boeri e Amazon, nel cortile di Farmacia.
7. Il Fuorisalone arriva a Porta Venezia
Quest'anno c'è un nuova zona da esplorare durante il Fuorisalone: Porta Venezia diventa L'ALTRO distretto Milano Design Week 2023. Negli anni Porta Venezia è sempre stata venue di eventi del Fuorisalone, ma è la prima volta che l'area viene indicata come distretto del design. Per esploralo, partite dal MEET Digital Culture Center, che ospita un'esperienza immersiva curato da Tony Chambers e Maria Cristina Didero, con sei tra i più celebri designer di Singapore. Da segnare in agenda: Raffles Milano con la mostra di talenti emergenti "Dove va il Design?" e l'installazione di Leroy Merlin con il Politecnico di Milano per il design inclusivo.
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