Dove si trova il grattacielo in legno più alto al mondo diventato un palazzo abbandonato
Sembra un edificio proveniente Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi, con il perfido conte Olaf che lo abita, in realtà casa Sutyagin ha un valore e una storia strettamente legati a quella dell'Unione Sovietica prima e della Russia poi. Questo palazzo sgangherato è stato per anni il grattacielo in legno più alto di tutta la Russia nonché dei più alti del mondo. Oggi i grattacieli in legno sembrano la nuova frontiera della sostenibilità, ma quasi 25 anni fa nella periferia di Arkhangelsk, città a nord ovest della Russia, c'è stato un primo esempio dalla storia piuttosto incredibile.
La storia di casa Sutyagin
Nikolai Sutyagin (un ex gangster) ha trascorso più di 15 anni a mettere insieme questa enorme casa di legno alla periferia di Arkhangelsk, continuando ad aggiungere piani e livelli fino a raggiungere i 13 piani. L'equilibrio del palazzo, com'è possibile vedere dalle foto, resta un mistero anche a 25 anni di distanza. La dimora costruita da Sutyagin doveva essere la casa all'altezza del suo impero economico: l'ex gangster poi divenuto imprenditore scelse il legno come materiale da utilizzare, non solo perché era tra i materiali più disponibili sul mercato, ma anche perché da anni si occupava del commercio del legno.
L'ispirazione per questo grattacielo viene dalle cattedrali gotiche in Germania: quello che nasce come un semplice cottage di campagna comincia a puntare verso l'alto aggiungendo piani e piani. Solo che i piani non bastavano mai: Sutyagin continuava a chiedere di aggiungere piani, scale e torri. Non era una semplice mania di grandezza: lo scopo del progetto era far si che dal grattacielo si potesse osservare il mar Bianco nonostante la distanza di 40 km.
Tra gli anni Novanta e i primi Duemila, il grattacielo da 13 piani divenne meta turistica inserita in tante guide locali. Dopo la nomination per entrare nel Guinness dei primati, le lamentele del vicinato crebbero: il grattacielo rappresentava un pericolo per il quartiere, considerato che sarebbe potuto cadere da un momento all'altro o bruciare vista l'alta infiammabilità del legno. Dopo anni di battaglie legali, un tribunale decise che nel 2008 il grattacielo di Arkhangelsk andava abbattuto: il palazzo era alto 44 metri e conservò i primi quattro piani, salvo poi essere interamente distrutto da un incendio nel 2012. Oggi il palazzo è abbandonato.