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È morto Ricardo Bofill, l’archistar spagnolo de La Muralla Roja

È morto l’architetto catalano Ricardo Bofill. È stato uno degli architetti spagnoli più famosi al mondo e lascia come eredità un’architettura poetica e meravigliosa che ha cambiato la storia.
A cura di Clara Salzano
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Ricardo Bofill è morto all'età di 82 anni
Ricardo Bofill è morto all'età di 82 anni

Il mondo dell'architettura piange Ricardo Bofill, uno dei più importanti architetti spagnoli di fama internazionale e uno dei più grandi progettisti del nostro secolo. Morto all'età di 82 anni, Ricardo Bofill lascia un'eredità architettonica unica, poetica e meravigliosa come il labirinto rosso de La Muralla Roja ad Alicante e il W Hotel di Barcellona che con la sua forma a vela ha cambiato per sempre il lungomare della città catalana.

La Muralla Roja di Ricardo Bofil ad Alicante
La Muralla Roja di Ricardo Bofil ad Alicante

Chi era Ricardo Bofill

"Considerato da alcuni un franco-fascista reazionario, e da altri un comunista radicale, per Bofill la poesia, le rovine, l'erba verde e il senso dello spazio significativo avrebbero dovuto riempire il vuoto di Les Halles", scriveva Ionel Schein di Ricardo Bofill nel 1975. Effettivamente Ricardo Bofill è stato uno degli architetti che ha segnato con la sua sensibilità e visione poetica l'architettura del nostro secolo. La notizia della sua morte di Bofill è stata annunciata dal suo studio Ricardo Bofill Taller de Arquitectura (RBTA) con tre ritratti dell'archistar spagnola sul profilo Instagram.

Ricardo Bofill 05/12/1939 14/01/2022 - Credit RBTA
Ricardo Bofill 05/12/1939 14/01/2022 – Credit RBTA

Ricardo Bofill è nato a Barcellona nel 1939 dove ha studiato all'Escuela Técnica Superior de Arquitectura fino a quando non sarà espulso per ragioni politiche. Si laurea in architettura all'Università di Ginevra, in Svizzera, nel 1959 ma farà presto ritorno in Spagna dove fonda lo studio Ricardo Bofill Taller de Arquitectura (RBTA) nel 1963. Non lavorano con lui solo architetti ma anche ingegneri e sociologi, proprio a voler sottolineare il suo differente approccio al mondo dell'architettura teso a creare spazi piacevoli esteticamente, strutturalmente e da vivere.

Il W Hotel di Barcellona
Il W Hotel di Barcellona

Le opere più importanti di Ricardo Bofill

L'opera di Ricardo Bofill ha cambiato la storia dell'architettura. L'architetto spagnolo è morto all'età di 82 lasciando alle sue spalle un lavoro di sensibilità unica. È considerato uno dei massimi rappresentanti dell'architettura postmoderna. affascinato dall'architettura classica, nelle sue opere si distinguono elementi moderni affiancanti a colonne e archi tipici dell'architettura classica. Tra le sue opere più importanti si annoverano La Muralla Roja di Alicante, il W Hotel di Barcellona con la sua iconica forma a vela, La Fàbrica che è sia la casa della famiglia Bofill che sede della RBTA, l terminal sud dell'aeroporto di Barcellona – El Prat, e in Italia ha realizzato il Palacrociere nella Stazione marittima del Porto di Savona, la Torre Orsero e Mezzalunaa a Savona e il Frontemare di Piazza della Libertà e Mezzaluna a Salerno.

La Muralla Roja ha ispirato l'immaginario di creativi di tutto il mondo e probabilmente anche la recente serie di successo Squid Game. Si tratta di un complesso di cinquanta residenze nel contesto della Manzanera, ad Alicante, ed è una delle architetture più riuscite di Ricardo Bofill. Evocativa di una moderna Kasbah e simile ad una fortezza tutta rossa e blu, La Muralla Roja è un chiaro riferimento all'architettura popolare del Mediterraneo arabo che  si struttura come un labirinto a croce greca con solarium, piscina e sauna ad uso esclusivo dei residenti sul tetto. Il colore nel progetto identifica le diverse funzioni del complesso.

La Fabrica di RBTA
La Fabrica di RBTA

La casa di Ricardo Bofill e la sede del suo studio sono un esempio del magistrale lavoro di Ricardo Bofill. L'archistar spagnola ha impiegato circa 45 anni per trasformare una vecchia fabbrica alle porte di Barcellona nella sua residenza e nella sede di RBTA. Si chiama La Fabrica ed era appunto una vecchia fabbrica del 1973, imponente con i suoi trenta silos, gallerie sotterranee ed enormi sale macchine, che era stata chiusa e abbandonata dalla Prima Guerra Mondiale a causa dei danni ambientali che aveva provocato. Ricardo Bofill è riuscito a trasformare questo luogo fatiscente e pericoloso in uno spazio pieno di vita che oggi accoglie una residenza moderna, uffici, un archivio, biblioteca, laboratorio per plastici, una sala proiezioni e tanto verde.

La Rambla del Mar a Barcellona con il W Hotel sullo sfondo
La Rambla del Mar a Barcellona con il W Hotel sullo sfondo

Barcellona è stata molto segnata dall'opera di Ricardo Bofill. Basti pensare alla Rambla del Mar sul nuovo lungomare della città per comprendere l'impatto dell'architettura di Bofill. La costruzione del W Hotel, conosciuto anche come Hotel Vela per la sua iconica forma a vela, ha segnato lo skyline di Barcellona da mare per sempre.

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