Come funziona lo scudo dell’invisibilità
Parlare di scudo dell'invisibilità fa immediatamente pensare ad fil di Harry Potter ma siamo nella realtà e la start-up londinese "Invisbility Shield Co" ha creato un elemento capace di nascondere persone ed oggetti. Lo scudo utilizza delle lenti speciali, che reindirizzano la luce, rendendo "invisibili" tutti gli elementi che si trovano dietro lo scudo.
Lo scudo dell'invisibilità è un materiale che si piega alla luce e può essere utilizzato per oscurare oggetti di diverse dimensioni, colori o anche persone: È stata una lunga strada ma siamo riusciti a sviluppare un processo di produzione affidabile, scalabile ed efficiente e abbiamo realizzato quelli che riteniamo siano i migliori scudi per l'invisibilità mai realizzati", racconta a start-up londinese "Invisbility Shield Co". Il brevetto ideato dagli scienziati inglese riguarda un materiale speciale che utilizza una serie di lenti per dirigere gran parte della luce riflessa dall'oggetto o dalla persona nascosta lontano dall'osservatore, riflettendola sui laterali: "Poiché le lenti di questa serie sono orientate verticalmente, la striscia di luce orientata verticalmente riflessa dal soggetto in piedi/accovacciato diventa rapidamente molto diffusa quando è distesa orizzontalmente passando attraverso il retro dello schermo. Al contrario, la luce riflessa dallo sfondo è molto più luminosa e più ampia, quindi quando passa attraverso il retro dello scudo, molta più luce viene rifratta sia attraverso lo scudo che verso l'osservatore. Dal punto di vista dell'osservatore, questa luce di sfondo è effettivamente sparsa orizzontalmente sulla faccia anteriore dello scudo, sull'area in cui il soggetto sarebbe normalmente visto".
Invisbility Shield Co ci tiene a precisare che lo scudo dell'invisibilità non è stato ideato per far sparire o proteggere le persone in un conflitto: "Gli elementi ottici che abbiamo usato per realizzare gli scudi sono creati estrudendo e quindi goffrando un polimero per formare fogli di lenti allungate e convesse che corrono in parallelo. Affinché queste lastre possano manipolare la luce nel modo giusto per creare schermi di invisibilità funzionali, le lenti devono avere una forma specifica ed essere formate con altissima precisione. Per trovare la migliore configurazione per uno schermo, abbiamo testato una varietà di diverse forme di lenti con profili, angoli, profondità e distanze di separazione variabili.