Dove si trova l’unica architettura intatta di Carlo Mollino
Carlo Mollino è stato uno dei personaggi più controversi della storia dell'architettura e dell'arte in Italia. Architetto, designer, ingegnere, fotografo e artista, Carlo Mollino è una figura eclettica della cultura italiana e i suoi progetti sono capolavori d'ingegno e poesia, di mistero e modernità. In Italia, ad Agra, sul Lago Maggiore, esiste uno delle massime espressioni dell'architettura di Mollino, Casa K2, che, di proprietà privata, è aperta alle visite di visitatori proveniente da tutto il mondo e a soggiorni immersi nella natura.
Dall'architettura al design, ogni dettaglio di Casa K2 è stata progettata da Carlo Mollino. La villa fu edificata nel 1953 come casa per le vacanze della famiglia Cattaneo, che aveva commissionato il progetto, sul Lago Maggiore. Il nome K2 è un omaggio alla spedizione che proprio nel 1954 portò ala conquista della cima omonima. Oggi l'abitazione conserva perfettamente tutti gli elementi progettati dall'architetto torinese come gli arredi dalle forme moderne, le soluzioni e la struttura innovative utilizzate.
Casa K2 si sviluppa su 300 metri quadrati di superficie, distribuiti su due livelli, e comprende sei camere da letto, tre bagni, un soggiorno, una cucina, un grande patio, diverse terrazze e un immenso giardino privato con vista lago. Fino a non molto tempo fa la villa era disponibile per essere affittata su Airbnb e su altre piattaforme per l'ospitalità ma oggi il suo destino è ancora sconosciuto.
Chi era Carlo Mollino
"Mollino è un ben strano personaggio, un “incorreggibile ragazzaccio”, afferma Bruno Zevi. Il noto architetto torinese è una delle figure più affascinanti e misteriose della storia dell'architettura internazionale. Carlo Mollino è stata una personalità poliedrica della Torino degli anni '50. Visionario e surrealista, le sue architetture sembravano svettare verso il cielo e i suoi arredi riportavano le linee delle sue grandi passioni, gli aerei e le auto da corsa.
Architetto e designer, ingegnere e artista, genio e sregolatezza, le opere di Carlo Mollino sono ancora oggi oggetto di studio e ammirazione come testimonia il documentario, a cura di Chiara Crespi e prodotto da Basement Headquarter, che indaga la figura eclettica dell'artista. Attraverso vari racconti e testimonianze, The Mollino Room, presentato il 24 settembre 2002 a Palazzo Monti e alla 18esima edizione della Biennale Architettura di Venezia, in occasione dei 50 anni dalla morte dell'architetto torinese, trascina lo spettatore nel misterioso mondo di Carlo Mollino.