Fuorisalone 2024: il significato delle installazioni da vedere alla Statale di Milano
La mostra-evento di Interni per l'edizione 2024 del Fuorisalone è Cross Vision, che celebra i 70 anni della rivista diretta da Gilda Bojardi. Il viaggio è strutturato in installazioni, mostre tematiche e micro-architetture che hanno coinvolto oltre 40 progettisti provenienti da 12 Paesi del mondo. Sono interessati 6 luoghi iconici della città tra cui l'Università degli Studi di Milano (via Festa del Perdono 7), che si conferma un polo cruciale nella Milano Design Week, uno dei momenti più attesi in città con eventi che la animano in tutti i quartieri. Ecco cosa vedere alla Statale.
SUB a cura di Pietro Lissoni
Dal 16 al 28 aprile, il cortile del Settecento dell’Università Statale di Milano ospiterà un'installazione di Pietro Lissoni dal titolo SUB. La creazione dell’architetto (Art Director di Sanlorenzo dal 2018) invita il pubblico a esplorare il mondo sottomarino come simbolo di purezza incontaminata. I visitatori vengono trasportati sott'acqua, tra giochi di luce e ombre, in compagnia di creature marine in movimento. Il messaggio è profondo: è la proposta di guardare al mare e agli oceani con rispetto, salvaguardandone gli ecosistemi, improntando la propria vita alla sostenibilità ambientale, alla convivenza pacifica con la natura. Per rappresentare questo mondo subacqueo, sono state utilizzate avanzate tecnologie digitali che ne hanno ricreato gli scenari. "Le persone potranno camminare dentro il parallelepipedo con le pareti fatte di acqua virtuale e non si bagneranno nemmeno" ha spiegato Lissoni. Al centro dell'installazione, una delle ultime creazioni dell’azienda: il rivoluzionario yacht BGH-HSV (Hydrogen Support Vessel) di Bluegame, brand di Sanlorenzo.
Planetarium di Labo.Art
Planetarium è la proposta di Labo.Art e Plastique Fantastique per Cross Vision, in occasione del FuoriSalone 2024. L'installazione avvolge l'albero del cortile dell'Università degli Studi di Milano con una sfera pneumatica. La struttura gonfiabile in tessuto misura 9 metri di diametro ed è costituita da una membrana realizzata da Ludovica Diligu e Plastique Fantastique per Labo.Art in materiale Milkat, mentre la pedana è in legno. Non è statica: per stimolare l'immaginazione si è pensato a una experience spaziale immersiva. Si entra nella sfera, si volge lo sguardo verso l'alto e, come in un planetario, ci si trova ad osservare costellazioni di stelle, rami, foglie ed elementi naturali, il tutto con l'accompagnamento della voce di Pablo Trincia che legge le filastrocche di Gianni Rodari. La scelta è significativa e punta a riportare a galla i ricordi dell'infanzia. È un’installazione pensata per riaccendere la gioia dell’incanto e del desiderio come hanno spiegato i Plastique Fantastique.
The Amazing Walk di MAD Architects
The Amazing Walk è un'installazione ideata dallo studio MAD Architects, nell'ambito della mostra- evento Interni Cross Vision, posizionata nel Cortile della Farmacia dell’Università degli Studi di Milano. Dal 15 al 28 aprile, l’installazione trasporterà il visitatore in un suggestivo scenario, dominato da una montagna che si riflette su uno specchio d'acqua, percorrendo un sentiero sospeso sull'acqua, simbolo metaforico del viaggio e dell'esplorazione di nuove dimensioni. Ad arricchire ulteriormente l'experience c'è il ciclo di performance musicali Walk in Sound in collaborazione con la Filarmonica della Scala e il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, in programma dal 15 al 28 aprile con accesso libero fino ad esaurimento posti. Il percorso ispirazionale porta anche la firma di Vitesy, azienda che sviluppa soluzioni tecnologiche innovative, smart e sostenibili, difatti l'installazione vuole anche sensibilizzare contro lo spreco alimentare.
Tree Tales di Treedom
Fondata nel 2010 a Firenze da Federico Garcea e Tommaso Speroni, Treedom realizza progetti agroforestali in Africa, America Latina, Asia ed Europa. Fino a oggi sono stati piantati oltre 4 milioni di alberi di ogni specie. La B Corp partecipa per la prima volta alla Milano Design Week e lo fa per a raccontare il valore inestimabile del concetto di comunità, di quanto un piccolo gesto come piantare un albero sia un tassello importante in nome della salvaguardia del pianeta, ma anche del benessere delle persone. L’installazione Tree Tales è proprio questo: lanciare un messaggio positivo attraverso la reinterpretazione di alcune specie di alberi rappresentative dell’attività di Treedom nel mondo. L’installazione è visibile 24 ore su 24, l’area interattiva è fruibile dalle ore 10.00 alle ore 20.00 fino a domenica 21 aprile nel giardino Camilla Cederna. Il progetto, immaginato dal collettivo artistico Accademia di Aracne, invita il pubblico a piantare digitalmente un albero e dare così vita tutti insieme a una vera e propria foresta globale a supporto delle comunità contadine che Treedom supporta.
KIKO al Fuorisalone 2024
Anche KIKO Milano (brand del mondo beauty) partecipa a Cross Vision, la mostra-evento organizzata da INTERNI per il FuoriSalone 2024. Tandem è un’installazione artistica progettata da Massimo Iosa Ghini e Jacopo Foggini, che sarà esposta al pubblico nel Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano dal 15 al 28 aprile. L’opera, alta 8 metri, è un omaggio a un prodotto iconico del marchio: 3D Hydra Lipgloss ed è composta da una struttura portante di metallo che richiama le geometrie del packaging, a cui si aggiunge un chandelier realizzato da Faggini con una cascata di filamenti trasparenti in metacrilato. Alla base dell’installazione è posto un divano circolare progettato da Ghini, che permette di soggiornarvi all'interno ed esplorarla. L'essenza di questa installazione sta nel concetto di dialogo tra elementi distinti, che comunicando tra loro danno vita a una sinergia sensoriale potente.
Mille Miroirs di The Bicester Collection di Cyril Lancelin
Cyril Lancelin è famoso per le opere monumentali in cui l'arte visiva dialoga con l'architettura. La dorata e luccicante Mille Miroirs approdata alla Design Week milanese proviene da La Vallée Village. Sarà visitabile presso l’Università degli Studi Statale di Milano dal 15 al 28 aprile, per poi essere trasferita al Fidenza Village emiliano, dove resterà fruibile dal pubblico fino ad agosto 2024, per poi fare ritorno nella sua sede permanente in Francia. I suoi mille specchi dorati sono un modo per creare un dialogo tra arte e pubblico: i visitatori, infatti, sono invitati a muoversi fra le sfere e giocare tra luci, ombre e riflessi.
Diorama di AMDL Circle e Guido Scarabottolo
Questa grande installazione, ospitata nella hall dell'Aula Magna, è un invito a riflettere sulla Natura e sul Pianeta. È stata realizzata per celebrare l’anniversario della rivista da AMDL (Angelo Micheli, Michele De Lucchi e Davide Angeli) insieme a Guido Scarabottolo. Il viaggio immaginario attraversa sette montagne (simbolo delle sette decadi di storia di Interni) e culmina in un vulcano (che simboleggia il moto cambiamento, il movimento, la dinamicità). È realizzata con un sistema a incastro di profili in cartone pressato che a loro volta sostengono pannelli in cartone alveolare.
Door is Love di Marco Nereo Rotelli
Door is Love è un portale d’oro in cui è incastrato un carro armato colorato, rivestito di un grande telo blu. Il portale sarà illuminato così da creare giochi di luci e rendere visibili versi poetici e scritte. L'opera è un messaggio pacifista, commissionata dall'azienda Bertolotto e realizzata dall'artista Marco Nereo Rotelli. La soglia simboleggia metaforicamente l'ingresso in un nuovo mondo, il passaggio verso un mondo migliore, dove l’amore vince sulla guerra.
Travelogue on mountain di Wu Bin e W.Design con Yardcom
Travelogue on Mountains. A Journey to the Garden: Civilizations Intertwined è un’imponente installazione situata nel centro del prato del cortile d’onore, dalla struttura labirintica. L'opera è un viaggio nel mondo orientale, di cui vuole rappresentare alcune concezioni filosofiche e architettoniche. Consiste in una serie di pannelli bianchi realizzati in materiali ecologici alternati a fogli di carta, posizionati a intervalli regolari. Il percorso conduce fino al cuore dell'opera, dove c'è uno specchio d’acqua. L'installazione vuole restituire il concetto di coesione e simbiosi tra uomo e natura. Offre al visitatore un’esperienza sensoriale e contemplativa dove si alternano percezioni diverse e si ridefinisce la propria presenza in base a quella dell'ambiente circostante e delle altre persone che lo occupano.
I am what I throw away di NABA
L'installazione I am what I throw away è visitabile fino al 28 aprile nel Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano in Via Festa del Perdono 7. Il progetto, a cura di Italo Rota (NABA Scientific Advisor) e Claudio Larcher (NABA Design Area Leader) ha visto l'attiva partecipazione anche degli studenti dell’Area Design dell’Accademia. Realizzata con materiali di recupero innovativi, propone un'esperienza immersiva basata sul concetto di sostenibilità e condivisione. Apertura al pubblico:
- 15-21 aprile dalle h. 10 alle h. 24, ultimo ingresso h. 23.30
- dal 22 al 27 aprile dalle h. 10 alle h. 22
- 28 aprile dalle h. 10 alle h. 18