Perché non si può fare più a meno dell’open space: il salotto-cucina è il must delle case moderne
Avete notato che le case moderne o semplicemente ristrutturate di recente all'ingresso sono caratterizzate tutte da enormi spazi che uniscono salotto e cucina in un unico ambiente? Non si tratta di un caso ma di un vero e proprio trend che anno dopo anno diventa sempre più diffuso, il motivo? Interpreta alla perfezione le esigenze della vita contemporanea. L'open space è infatti un ambiente unico, senza pareti divisorie o elementi struttirali, che al suo interno ospita funzioni abitative differenti: la cucina è a vista e il salotto viene fuso con la tradizionale sala pranzo, sfruttando così nella sua totalità la metratura dell'appartamento.
Perché l'open space va di moda
L'open space è un vero e proprio must quando si parla di vita moderna, una soluzione pratica e multifunzionale per condividere al meglio lo spazio casalingo con il resto della famiglia. Il motivo per cui i salotti-cucina stanno spopolando da qualche anno a questa parte? Innanzitutto permettono di sfruttare al massimo la quadratura dell'abitazione, eliminando mura e divisioni che finiscono solo per rendere le camere più piccole. In una società in cui la dimensione degli appartamenti tende sempre più a ridursi a causa dei mutui alle stelle, è chiaro che la soluzione degli "spazi aperti" riesce ad andare incontro a coloro che non possono permettersi dei maxi appartamenti.
Il salotto-cucina è una soluzione social e green
Tra i principali vantaggi delle case con grossi open space c'è l'eccellente afflusso d'aria e la quantità di luce naturale ottenuta. Non essendoci muri che bloccano i raggi del sole, l'intera casa risulta molto più calda e luminosa: la cosa non solo dà l'impressione che non esista una sostanziale differenza tra ambienti interni ed esterni, ma permette anche di risparmiare sulle bollette di gas e luce. Le aree comuni molto ampie, inoltre, incoraggiano uno stile di vita più "social": nell'open space i membri della famiglia (o semplicemente gli ospiti) si ritrovano tutti insieme, evitando di relegare da soli in cucina gli addetti ai fornelli.
Come guadagnare spazio con l'open space
Sebbene a primo impatto sembri che con l'open space si riduca il numero delle stanze, in verità si guadagna spazio per le zone "private" dell'appartamento, il tutto senza rinunciare al comfort. Complice il fatto che le cucine stanno diventando sempre più piccole (tanto da essere destinate a scomparire) per assecondare le esigenze della vita moderna, queste ultime possono essere fuse tranquillamente con il salotto. Lo spazio che per tradizione veniva adibito a cucina può dunque diventare una camera da letto, uno studio o semplicemente un'altra zona giorno. Insomma, un open space permette di riorganizzare la pianta della casa a secondo del proprio stile di vita, consentendo delle piccole modifiche man mano che si cresce.
Come creare una zona open space
Se un appartamento non è stato progettato con un open space, è possibile lo stesso crearlo togliendo qualche porta o buttando già le pareti che dividono le stanze. Per farlo, però, è necessario richiedere i permessi presso l’ufficio Edilizia Privata, meglio noto come sportello unico per l’Edilizia, presente nel Comune in cui si trova l'abitazione. Nel caso in cui le mura da eliminare o modificare non sono portanti, si tratta di manutenzione straordinaria che conserva sia l'immobile che la sua funzionalità, dunque il documento da richiedere la Cila, la Comunicazione di inizio lavori asseverata. Se invece si tratta di un muro portante, è necessaria la Scia, la Segnalazione certificata di inizio attività, essenziale per le parti strutturali dell'edificio.