video suggerito
video suggerito

Perché a Londra sempre più persone pagano per vivere in edifici abbandonati

A Londra i prezzi degli affitti sono alle stelle e sempre più persone alla ricerca di soluzioni abitative economiche si trasferiscono in edifici abbandonati (ma pagando un’apposita tassa): ecco tutto ciò che c’è da sapere sul fenomeno.
A cura di Valeria Paglionico
0 CONDIVISIONI
Immagine

Il mondo degli affitti sta cambiando e non solo perché le case in locazione sono sempre più richieste a causa dei tassi dei mutui alle stelle. Complice il fatto che le grandi città sono diventate "vittime" dell'overtourism, i prezzi degli immobili in affitto stanno salendo in modo spropositato, spingendo le persone ad allontanarsi dal centro città. A Londra, metropoli da sempre futuristica, si sta provando ad arginare il fenomeno con un'idea fuori dal comune: sempre più cittadini stanno pagando per andare a vivere negli edifici abbandonati, dalle vecchie scuole alle cattedrali, fino ad arrivare ai palazzi di uffici. Ecco tutto ciò che c'è da sapere sul fenomeno.

Come vivere in un edificio in disuso

Come fare per vivere nel centro di Londra senza spendere l'intero stipendio in un affitto? Puntando tutto sugli edifici abbandonati destinati alla demolizione o alla ristrutturazione. I proprietari, non volendo pagare la la sicurezza 24h per evitare delle occupazioni abusive, mettono le strutture a disposizione di agenzie immobiliari specializzate in immobili in disuso. Scuole, biblioteche, pub, uffici: queste vecchie strutture vengono affittate a residenti che cercano una soluzione abitativa a basso costo. Il costo da pagare ogni mese viene chiamato "tassa di licenza" e trasforma gli inquilini in "guardiani della proprietà". La cosa particolare è che le richieste per diventare "tutori" arrivano da principalmente da persone tra i 30 e i 40 anni, ovvero coloro che sentono la necessità di indipendenza ma che spesso non possono permettersi cifre esagerate per vivere nel centro città.

Quali sono i rischi degli edifici abbandonati

Se da un lato si risparmiano milioni di sterline (visto che i prezzi degli affitti restano inaccessibili in gran parte della città), questa soluzione ha anche dei "contro". Innanzitutto essere guardiani di proprietà comporta meno tutele legali per i residenti rispetto all'affitto e, come se non bastasse, spesso le strutture abbandonate non sono propriamente accoglienti. Potrebbero, ad esempio, essere sprovviste di acqua potabile oppure avere delle zone pericolanti. "Questa sempre maggiore richiesta di edifici in disuso è stata causata dalla crisi del costo della vita. Le persone cercano modi più economici per vivere", ha spiegato Arthur Duke, amministratore delegato di Live-in Guardians. Prima di Londra, questa pratica è stata particolarmente diffusa nei Paesi Bassi negli anni '80, quando artisti e creativi andavano alla ricerca di spazi ampi e comodi per poter lavorare in tranquillità. Ad oggi si contano oltre 13.500 persone che in Gran Bretagna vivono in questo modo e, considerando le oltre 50.000 richieste, il numero sembra essere destinato ad aumentare.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views