Pareti di colori diversi: il Double Drenching è la tendenza da seguire nell’interior design
Dite addio al minimalismo e agli arredi total white pensati per essere “ordinati” e funzionali, nel mondo dell’interior design le cose stanno cambiando: sta tornando di moda il massimalismo con i suoi colori accesi, i suoi accessori kitsch e i suoi ambienti pensati come una “estensione della personalità”. Non sorprende, dunque, che tra le manie più gettonate del momento ci sia quella del Double Drenching, ovvero l’uso di due diverse nuance sulle pareti: ecco per quale motivo tutti coloro che stanno ristrutturando casa sembrano proprio non poterne fare a meno.
Com'è nato il Double Drenching
Si chiama Double Drenching ed è il trend creato da Little Green con l’idea di trasformare in modo radicale gli spazi domestici. Se fino a qualche tempo fa una camera veniva avvolta da un unico colore usato per pareti, soffitto, boiserie e battiscopa, ora le tinte scelte sono due (il più delle volte correlate).
Di solito la variazione è nella tonalità piuttosto che nell’intensità ma per un Double Drenching più tenue si può optare anche per due nuance dalle sfumature simili. L’unica regola da rispettare? In questa tenenza non c’è assolutamente spazio per il bianco.
Perché le pareti di colori diversi trasformano lo spazio
La particolarità del Double Drenching sta nel fatto che riesce a trasformare notevolmente qualsiasi tipo di spazio: può aggiungere un contrasto inaspettato dove mancano dettagli architettonici, può evidenziare il soffitto, le pareti o i particolari in legno, può attirare l’attenzione su arredi classici all’interno delle abitazioni d’epoca.
È possibile inoltre creare delle diverse atmosfere nelle varie camere a seconda dei colori scelti: il verde evoca la natura, il rosso è un simbolo di forza, il viola rimanda al relax. Insomma, gli ambienti domestici sono destinati a diventare sempre più personalizzati: in quanti seguiranno questa mania?