La storia segreta della casa della famiglia McCallister in Mamma ho perso l’aereo
Mamma ho perso l'aereo è uno dei film di Natale più amati di sempre e non sorprende che ogni anno tra il 24 dicembre e l'Epifania venga trasmesso in tv, intrattenendo milioni di spettatori che non riescono a fare a meno di rivederlo. Racconta di una numerosa famiglia di Chicago che durante la partenza natalizia "dimentica" a casa il piccolo Kevin, alias Macaulay Culkin. Il piccolo rimane per giorni interi da solo a casa e si ritrova alle prese con due ladri maldestri che vogliono intrufolarsi nell'abitazione per una rapina. In quanti sanno che l'ormai leggendaria villa non solo esiste davvero ma nasconde anche dei "segreti"?
Com'è fatta la casa di Mamma ho perso l'aereo
La villa che ha ospitato il set di Mamma ho perso l'aereo è stata costruita nel 1921 in una tranquilla cittadina a nord di Chicago (per la precisione nel sobborgo di Winnetka, contea di Cook County, in Illinois). Inizialmente di proprietà di John e Cynthia Abendshien, nel 2012 è stata poi acquistata per un milione e mezzo di euro. Dopo essere stata restaurata di tutto punto, mantenendo intatta solo la facciata in mattoni in stile georgiano, qualche mese fa è stata messa in vendita per 5 milioni di euro. Perché vale tanto? Si estende su circa 1000 mq divisi in 3 piani, contra 5 stanze da letto, 6 bagni, una sala cinema e un campo da basket.
Che lavoro fanno i genitori di Kevin McCallister
Quello che in molti si chiedono, però, è: come fanno i McCallister a permettersi una villa tanto lussuosa? A rivelare degli inediti dettagli sulla questione è stato Chris Columbus, il regista del film, che in intervista rilasciata nel podcast Awards Chatter dell'Hollywood Reporter ha spiegato dove sono nascosti gli "indizi" sul lavoro dei due genitori che dimenticano Kevin a casa. Come stabilito insieme allo sceneggiatore John Hughes, Kate McCallister, interpretata da Catherine O'Hara, era una stilista di successo (come suggerito dai numerosi manichini in cantina), mentre Peter McAllister, alias John Heard, lavorava nel settore pubblicitario.
