La nuova frontiera della cucina: per preparare un piatto vanno seguite le tabelle e non le ricette
Siamo sempre stati abituati a pensare che per realizzare un manicaretto dal gusto irresistibile si dovessero seguire in modo impeccabile le indicazioni dei grandi chef, ma la verità sembra essere ben diversa. Le classiche ricette con le loro indicazioni di procedimenti e grammi sono diventate superate, ora è arrivato il momento di lasciare spazio ai grafici. A rivelarlo è stata Julia Turshen, una cuoca diventata famosa sui social che proprio di recente ha pubblicato un libro intitolato What goes with what. Tra le sue pagine spiega come "rilassarsi" in cucina: ecco tutti i trucchi che ha rivelato per preparare dei piatti perfetti senza essere meticolosi nelle misure.
Come usare i grafici in cucina
Julia Turshen, una famosa cuoca di New York, sta sostenendo un nuovo modo di fare cucina che non si basa sulla misurazione dei diversi ingredienti al grammo o al cucchiaino, si serve semplicemente di alcuni grafici "alimentari" che consentono di concedersi una maggiore libertà tra i fornelli. È dal 2023 che prepara i suoi manicaretti a partire da alcune tabelle ma solo di recente ha pubblicato un libro in cui spiega più dettagliatamente i diversi step da seguire. Stufati, sformati, paste veloci risotti: nelle sue ricette indica i componenti da utilizzare, dalla carne alla verdura, fino ad arrivare a spezie, condimenti e parte liquida, dando così prova che la cucina non deve essere ridotta a un "codice scientifico".
Perché la cucina non deve diventare una "scienza"
Il libro di cucina What Goes With What include 20 tabelle con cui poter realizzare 100 ricette, la sua particolarità? Partendo da quelle proposte, è possibile prendere ispirazione per infiniti menù che si riveleranno perfetti per brunch, pranzi per le festività o semplicemente cene in compagnia. L'obiettivo? Far capire a tutti come funzionano le ricette ma lasciando spazio all'esplorazione e alla creatività. La speranza è che finalmente il mondo della cucina non venga più associato a una serie di rigide regole: non esiste un modo "giusto" per preparare un piatto, tutto varia a seconda dei propri gusti e delle proprie necessità e il cibo è una sorta di "collante" per rafforzare e instaurare dei profondi rapporti sociali. In quanti seguiranno i suoi consigli e cominceranno a rilassarsi tra i fornelli?