I segreti di Buckingham Palace, dai tunnel nascosti al più grande giardino privato di Londra
Dopo una solenne processione da Buckingham Palace il feretro della regina Elisabetta II ha raggiunto il palazzo di Westminster Hall, nella commozione generale di sudditi e famiglia reale. Le spoglie della sovrana, deceduta l’8 settembre 2022 nella residenza scozzese di Balmoral, sono state traslate attraverso un solenne corteo che ha percorso il tragitto tra Buckingham Palace e Westminster. A seguire la processione re Carlo III, erede di Elisabetta, i due suoi figli, William e Harry, e Camilla, la regina consorte. Sullo sfondo delle immagini l'imponente Buckingham Palace, residenza ufficiale di Sua Maestà, di cui si conoscono molti dettagli ma che cela alcuni segreti.
La piscina nascosta
Tutti ne parlano ma nessuno l'ha mai vista la piscina di Buckingham Palace ma dai racconti di alcuni membri dello staff di palazzo sembra proprio che esista e che è qui che la regina Elisabetta II ha perfezionato il suo stile rana, che hanno imparato a nuotare l'erede al trono Carlo, i figli Harry e William e per ultimi anche il principino George. Pare si sita trattato di un regalo per Elisabetta II da parte del padre, re Giorgio VI, che fece costruire la piscina nella parte posteriore del palazzo al posto della serra.
I tunnel segreti
Esistono numerose leggende sull'esistenza sotto Buckingham Palace di una serie di passaggi che collegano il monumentale palazzo con diversi punti di Londra. Se le voci riguardanti dei passaggi sotterranei verso luoghi strategici come la Whitehall e il Parlamento possono sembrare possibili, risulta difficile credere che esista un tunnel segreto che collega Buckingham Palace con uno dei pub più famosi di Londra o con il Goring, il ristorante amato dalla regina madre.
Il più grande giardino privato di Londra
Con 775 stanze e una sala da ballo da più di 36 metri, Buckingham Palace è un vero e proprio palazzo monumentale nel centro di Londra. La residenza reale del monarchi britannici comprende anche il giardino privato più grande della città che misura 39 acri.
L'eliporto più antico di Londra
Dal 2000 Buckingham Palace ha un eliporto ufficiale nei giardini di palazzo, si tratta di una pista fatta da uno strato di stuoia sotto l'erba, per non impattare il paesaggio. Tuttavia in pochi sanno che fino alla costruzione dell'eliporto reale ufficiale gli arei venivano fatti atterrare nel giardino di palazzo che è la più antica piattaforma per elicotteri di Londra.
Il monarca nato e morto a palazzo
Se re Carlo III e il fratello Andrea sono nati a Buckingham Palace, Edoardo VII è ancora l'unico reale britannico ad essere nato e morto nel palazzo.
Il fiume perduto
C'è un fiume che scorre sotto Buckingham Palace anche se nessuno lo vede. È chiamato appunto il fiume "perduto" Tyburn e sembra passi sotto il cortile anteriore e sotto l'ala sud del palazzo anche se oggi probabilmente è più una fogna che un corso d'acqua.
Il giardino di gelsi
Nel 1600 re Giacomo I voleva allevare bachi da seta lì dove oggi sorge Buckingham Palace. Aveva infatti piantato un giardino di gelsi che però non ebbe successo ma oggi il palazzo è il titolare della Collezione Nazionale di gelsi.
La posizione di Marble Arch
Non tutti sanno che un tempo, il magnifico arco che oggi sorge nell'angolo nord-est di Hyde Park a Londra in realtà era stato costruito di fronte Buckingham Palace. Quando la regina Vittoria decise di usare il palazzo come residenza privata la posizione dell'arco fu poi spostata per consentire un più facile ingresso e visita dell'edificio.
Il Palazzo bombardato
Londra durante la seconda Guerra Mondiale fu molto colpita dai bombardamenti nemici e anche
Buckingham Palace non è stato risparmiato. La residenza reale è infatti stata colpita nove volte, anche mentre re Giorgio VI ed Elisabetta (futura sovrana) erano a palazzo. Nel 1940 una bomba distrusse la Cappella del Palazzo che fu poi ricostruita.
Quasi un museo
Buckingham Palace, data la sua posizione e la sua magnificenza, fu considerato per un tempo la possibile sede del British Museum, fino a quando poi non fu considerato un edificio troppo costoso.