I consigli di Gianluca Torre di Casa a Prima Vista: 10 cose da sapere prima di comprare un appartamento

Dalla disposizione alla classe energetica, dal piano agli spazi esterni: l’agente immobiliare ha spiegato a Fanpage.it gli aspetti fondamentali da conoscere.
A cura di Giusy Dente
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Gianluca Torre è uno degli agenti immobiliari di Casa a Prima Vista, programma di Real Time. Con Mariana D'Amico e Ida Di Filippo si occupa della vendita di case a Milano: prima lo faceva offline, adesso invece lo fa davanti alle telecamere. Questo ha dato una svolta alla sua carriera: più impegni, meno tempo libero, ma anche l'affetto di un pubblico affezionato, che gli vuol bene proprio per la sua spontaneità. Intervistato da Fanpage.it, ha dato alcuni consigli preziosi che riguardano l'acquisto di una casa. Ci sono, infatti, degli aspetti a cui spesso non si pensa, che però sono molto rilevanti. Sono dettagli apparentemente banali che possono, in un futuro, incidere molto nella vita quotidiana, quindi andrebbero presi in considerazione in tempo, per non avere brutte sorprese! Dalla disposizione dei muri alla classe energetica, dall'altezza del piano alla presenza di spazi esterni, ecco cosa non andrebbe mai tralasciato quando si compra casa.

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1. Controllare la visura catastale

L'agente immobiliare ha spiegato che un buon agente immobiliare mette sempre al corrente il suo cliente degli aspetti a cui stare attento: "Il primo elemento è la regolarità edilistica, urbanistica e catastale per cui l'aderenza dello stato attuale della casa al catasto. In soldoni è lo stato della casa, per esempio come sono disposti i muri: deve essere aderente al catasto e a tutte quelle pratiche edilizie che hanno portato la casa in quello stato. Bisogna andare a fare un'indagine molto approfondita".

2. Informarsi sulle pareti

"Una che deriva un po' dalla prima – ha aggiunto l'esperto – cioè da com'è lo stato attuale della casa, è capire quali pareti siano abbattibili e se è possibile farlo, perché non tutto si può abbattere, ci sono pareti portanti, pilastri. In questo meglio farsi aiutare da un geometra e da un'impresa seria".

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3. Controllare l'atto di provenienza

Quando si compra una casa ovviamente non se ne conosce tutta la storia, tutto il passato. Andando indietro nel tempo potrebbe essere successo di tutto, ma un acquirente deve conoscere il pregresso: "Occorre verificare l'atto di provenienza, quindi capire se chi mi sta vendendo la casa è l'effettivo titolare del diritto e può farlo".

4. Leggere i verbali condominiali

Se si compra casa in un condominio, ovviamente bisognerà rispettare una serie dci obblighi e si andrà incontro a spese comuni. Alcune si possono sapere in anticipo, perché sono dettagliatamente spiegate nei verbali redatti durante le riunioni. Andarli a leggere è fondamentale, per avere brutte sorprese dopo: "Verificare gli ultimi verbali delle assemblee serve a capire se a livello condominiale ci sono in previsione dei lavori straordinari che potrebbero poi gravare pesantemente su di me".

5. Fare un giro nel quartiere

Quando si compra casa si stabilisce il piccolo mondo in cui si svolgerà la propria quotidianità. Una casa si trova comunque in un quartiere, che diventerà di fatto il nostro ambiente di tutti i giorni. Per questo, il consiglio dell'esperto è: "Farsi un giretto nel quartiere in cui si compra quella casa di giorno e di sera. Serve a vedere da chi è frequentato, se è sicuro, se sotto c'è un bar dove fanno chiasso. Bisogna vedere il contesto, perché lì ci dovrai abitare".

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6. Verificare la classe energetica

La classe energetica di una casa ne indica l'efficienza in termini di consumi: energia elettrica, acqua, combustibili per il riscaldamento. È un aspetto fondamentale, soprattutto nell'ottica di ridurre i consumi e quindi contenere le spese, anche nell'ottica di rispetto verso l'ambiente e riduzione degli sprechi. Ua buona classe energetica, dentro un immobile, è un fattore decisivo: "Con le case Green e la normativa europea, verranno sempre più privilegiate le case in classe B o A o comunque sia nelle prime classi energetiche".

7. Scegliere bene il piano

Piano terra, primo piano o piano alto? È questione di gusti, ma anche di budget, ma sicuramente è un aspetto da tenere conto da subito. Gianluca Torre ha precisato: "Questi elementi sono più importanti dello stile della casa così com'è nel momento in cui la si compra, che è facilmente modificabile. Questa è una cosa che va spiegata, perché a volte i clienti si fanno abbagliare dalle finiture, dagli arredi presenti che poi magari gli attuali proprietari si portano via, mentre non prendono in considerazione questi aspetti che sono immutabili. Normalmente le persone preferiscono i piani alti. Però anche qui, secondo me dipende da come è posizionato lo stabile. Ci sono anche delle situazioni al primo o al secondo piano con vista aperta, soprattutto nei primi piani nobili, quindi delle case dei primi del Novecento, che sono equivalenti ai piani alti o intermedi. Quindi anche qui è sempre un tema di budget, perché più sali di piano e più costano le case. Però va calato nella realtà: magari io non ho tantissimo budget, non posso permettermi un ultimo piano, però intravedo una casa che ha un secondo piano particolarmente alto con vista aperta: lo compro e risparmio un po' sul pezzo al metro quadrato".

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8. La presenza di spazi esterni è importante

Di base, la regola fondamentale è considerare tutti quegli aspetti che non si possono modificare, perché sulla disposizione interna si può intervenire in futuro, sugli spazi esterni invece no! "La casa lì è e lì rimane, il piano quello è quello rimane: se c'è il balcone c'è e se non c'è non ci sarà mai – ha detto Gianluca Torre – Da dopo il Covid le case con uno spazio esterno sono quelle preferite, sia esso un balcone, un terrazzo, un balconcino (dipende anche dal budget a disposizione)".

9. Qual è l'esposizione migliore

Bello il balcone, bella la finestra: ma qual è l'esposizione migliore per assicurarsi tanta illuminazione naturale in casa? La risposta l'ha data l'agente immobiliare: "Ovviamente le esposizioni migliori sono quelle a Sud che può essere Sud-Est o Sud-Ovest, poi se hanno un doppio faccio ancora meglio".

10. Perché la disposizione interna è la meno importante

La disposizione interna si può cambiare nel corso del tempo, per questo è un aspetto relativamente poco importante, ma attenzione: "Non ci terrei così tanta attenzione inizialmente, salvo verificare che non ci siano muri portanti o pilastri da dove si vuole aprire per così dire e capire dove sono gli scarichi, qualora si volesse modificare o aggiungere ad esempio un bagno o una cucina. Per il resto noi dobbiamo pensare che la casa è facilmente modulabile, è modificabile rispetto ai nostri gusti ed esigenze. Magari per un single meglio un open space grande, per una famiglia sicuramente la classica casa con le camere separate".

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