Graceland, la casa di Elvis Presley a Memphis: tutto sulla villa del Re del rock n’roll
Nel 2022 ricade il 45° anniversario dalla morte di Elvis Presley e in tale occasione esce al cinema, il 22 giungo 2022, il film Elvis sul celebre cantante. Diretta da Baz Luhrmann, la pellicola racconta la vita del Re del rock n'roll. Nulla rappresenta meglio l'eredità del noto cantante come Graceland, la villa dove ha vissuto per venti anni della sua vita, tanto da diventare oggi meta di pellegrinaggio aperta al pubblico, soprattutto per i suoi fan. Situata al numero 3734 del Boulevard Elvis Presley a Memphis, nel Tennessee, Graceland è la seconda casa più visitata al mondo. The King è morto proprio a Graceland ed è qui che è sepolto assieme alla sua famiglia. In attesa di vedere la proprietà sul grande schermo con il film Elvis, scopriamo alcuni dettagli dell'iconica villa di Elvis Presley.
Il cancello disegnato da Elvis e Abe Saucer
Era il 7 giugno 1982 quando Graceland fu aperta per la prima volta al pubblico. Costruita nel 1939, divenne la residenza di Elvis Presley quando lui aveva 22 anni. The King acquistò la proprietà di 6 ettari per 100.000 dollari, che per l'epoca rappresentavano una fortuna. Tuttavia oggi Graceland vale molto di più. Considerando i 10 milioni di profitto l'anno che genera, si stima che la proprietà abbia un valore che si aggira intorno ai 100 milioni di dollari.
Meta di pellegrinaggio per i fan di Elvis Presley, Graceland è facilmente riconoscibile come proprietà già dal suo cancello d'ingresso progettato appositamente dal Re del rock n'roll e Abe Saucer. Quando il noto cantante acquistò la proprietà il 25 marzo del 1957, la villa non aveva cancelli di recinzione. Eppure la vasta proprietà fu scelta proprio da Elvis per avere maggiore privacy e sicurezza. Così The King e Abe Saucer progettarono il cancello d'ingresso della villa che fu costruito su misura da una ditta di Memphis.
Gli arredi vistosi e le decorazioni kitsch
Graceland, in cui Elvis Presley ha vissuto per vent'anni della sua vita, comprende 23 stanze di cui otto camere da letto. La proprietà come oggi si presenta non è come Elvis l'ha lasciata alla sua morte, avvenuta in un bagno della casa. Dopo la morte del cantante nel 1977, Priscilla riportò l'abitazione a come quando lei che viveva prima del divorzio. Sicuramente l'abitazione testimonia la grande passione di Elvis per le decorazioni vistose. L'arredamento con arredi d'oro, porte rivestite di capitone, tappeti e pavimenti rossi, è un esempio di stile kitsch che tanto amava Elvis Presley.
La sala con tre tv nei sotterranei
Una delle stanze più conosciute di Graceland è la sala della televisione posta nei sotterranei dove Elvis trascorreva molto tempo, soprattutto negli ultimi anni della sua vita quando arrivò a pesare 158 chili e il suo rapporto con il cibo divenne problematico. Nella stanza della tv c'erano tre televisori, uno accanto all'altro, che Elvis spesso guardava contemporaneamente.
Il campo da raquetball
Quando non lavorava, Elvis amava dedicarsi ai suoi hobby come il cinema e il raquetball, uno sport simile alla squash. A Graceland infatti The King aveva fatto realizzare un edificio per il raquetball che racchiudeva un'elegante lobby con palestra, una sala pianoforte e altri giochi tipo il flipper, oltre alla sala dei trofei.
La Jungle Room dove incise il suo ultimo album Moody Blues
A Graceland famosa è la Jungle Room che è stata una delle stanze preferite di Elvis perché ispirate alle sue amate Hawaii, dove si recava prima dei suoi concerti. La Jungle Room è stata costruita in pietra naturale ed arredata con felci e arredi di legno che ricordano appunto un ambiente selvaggio. Questa camera fu usata anche come studio di registrazione negli ultimi anni di vita di Elvis Presley che qui realizzò il suo ultimo album, Moody Blues.
La collezione di abiti e chitarre
Elvis Presley fece anche costruire a Graceland un edificio, di fronte alla villa principale, per la sua collezione di abiti delle star e per le sue chitarre. Qui sono conservati, ad esempio, il completo bianco di If I Can Dream , l'abito di pelle nera e molti altri vestiti di scena.
La tomba di Elvis e della sua famiglia nel Meditation Garden
Elvis Presley è morto a Graceland il 16 agosto 1977, probabilmente per un attacco cardiaco. Sono ancora oggi vari i dubbi sulle cause della sua morte. Graceland, dopo la morte di The King, fu aperta al pubblico nel 1982 e divenne un museo della vita di Elvis. I fan vengono a Graceland per far visitare alla tomba del Re del rock n'roll che qui è sepolto.
Le tombe di Elvis Presley, della mamma Gladys e del padre Vernon, oltre che della nonna, si trovano nel "giardino della meditazione", fatto costruire appositamente da Elvis e progettato dall'architetto Bernard Grenadier. Nel giardino si trova anche una targa commemora per il fratello gemello di Elvis, Jesse Garon, morto alla nascita. Oggi la toma di Elvis Presley riceve più di 600.000 visitatori l'anno ed è tra le più visitate al mondo.