Fridgescaping, la moda di decorare il frigorifero e renderlo bello (ma poco funzionale)
Quando si pensa all'organizzazione del frigorifero, si pensa alla sua funzionalità: come sfruttare al meglio tutti gli spazi, cosa riporre in ogni reparto, come fare in modo di evitare gli sprechi. Ma se oltre alla praticità ci fosse anche l'estetica? TikTok ha scoperto che anche l'interno del frigorifero è, al pari di una parete, di una scrivania, di una vetrina, uno spazio a cui dedicarsi per mettere a frutto la propria creatività, il proprio ingegno. Ebbene sì: anche l'interno del frigorifero si può decorare di tutto punto, per ottenere un risultato instagrammabile e a prova di like. L'obiettivo del fridgescaping è renderlo bello da vedere, anche a costo di renderlo ben poco funzionale.
Come ottenere un frigorifero a prova di like
L'ultima tendenza virale sui social si chiama fridgescaping, hashtag che conta già un numero impressionante di video. È gara a chi mostra il frigorifero più bello. Non più funzionale, più pratico, meglio organizzato: ma più esteticamente gradevole alla vista. Il frigorifero è diventato qualcosa di più, del contenitore di alimenti: è uno spazio da decorare in base al gusto personale, a ciò che la fantasia suggerisce.
Una delle creator più conosciute del settore è Lynzi Judish, che su Instagram si descrive proprio un'esperta di arredamento e fridgescaping. Il suo primo video diventato virale è quello in cui ha arredato il frigorifero in stile Bridgerton. "Fridgerton è stata onestamente una delle cose più divertenti che abbia fatto ultimamente. Ho appena iniziato a guardare la terza stagione di Bridgerton, quindi quale momento migliore per romanticizzare la mia vita con un po' di fridgescaping?" ha scritto nella didascalia del video che ha superato il milione di views.
L'esplosione del fridgescaping
Lo scopo di questa attività è abbellire l'interno del frigo: spazio a fiori, piccole bomboniere di porcellana, fiori freschi, persino foto incorniciate e lucine intermittenti. E poi sì a frutta e verdura messe bene in vista in ciotoline colorate, piuttosto che negli antiestetici tupperware. In realtà il fridgescaping esiste da ben prima dei social, che però lo hanno reso di moda ultimamente. L'espressione è comparsa per la prima volta nel 2011 in un post sul blog di Kathy Perdue, una consulente di design californiana. "Perché non mettere i tuoi prodotti alimentari quotidiani in graziosi contenitori e avere qualcosa di carino da guardare quando apri la porta, qualcosa che ti faccia sorridere" ha scritto. All'epoca, però il concetto era molto legato all'ordine degli spazi, adesso invece si punta molto sul riempire, sull'aggiungere decorazioni che nulla hanno a che vedere col commestibile.
Sicuramente è una pratica rilassante, un modo per impiegare il tempo in modo creativo piuttosto che stare passivamente sui social. Avere un frigo bello da vedere, però, non corrisponde ad averlo in ordine. "Penso che sia una tendenza davvero divertente e bizzarra, ma non credo che sia una tendenza delle persone che cucinano davvero. Penso che sia una tendenza delle persone che magari decorano e vogliono rendere carina la loro casa, ma non cercano in alcun modo di renderla funzionale".
Così si è espressa a Food & Wine Ellen Marie Bennett, conduttrice di Kitchen Glow Up, uno show dedicato alle ristrutturazioni di cucine. Insomma, è anche a suo dire una pratica…poco pratica, per non dire controproducente, visto che poi di fatto si rischia di incentivare gli sprechi. Il cibo viene coperto, invece che tenuto bene in vista per essere consumato. E a volte viene conservato nel modo sbagliato, pur di assecondare la vena creativa. Tutto questo per un like.