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Cosa fare ed errori da evitare quando si arreda casa: i consigli dell’interior designer Sarah Balivo

Il colore di tendenza del 2025, a cosa prestare attenzione quando si arreda una casa, gli errori comuni da evitare: ecco i consigli di Sarah Balivo a Fanpage.it.
A cura di Giusy Dente
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Sarah Balivo è un architetto esperto in interior design: c'è lei dietro la casa di Belén Rodriguez a Milano e dietro quella di sua sorella Caterina Balivo a Roma. Per loro, come per ogni cliente, si è mossa nel massimo rispetto delle richieste e dei gusti altrui, senza imporre la propria visione, ma piuttosto accompagnando, portando armonia ed equilibrio tra i vari spunti ricevuti. Il suo obiettivo, più che apporre una propria firma riconoscibile, è che a riconoscersi nell'ambiente sia chi lo abita: la sua più grande soddisfazione è quando le persone si sentono davvero a casa, negli spazi che lei ha contribuito a modellare. Ha messo il suo occhio attento al servizio di Fanpage.it, dando alcuni consigli preziosi su come arredare casa e illustrando le tendenze per il 2025.

Il colore del 2025 è il burgundy

Per avere una casa trendy la parola d'ordine è burgundy: "C'è una grande preponderanza: qualche nota in realtà già l'avevamo negli anni passati, però non era così predominante. Si deve un po' anche dalla moda, con il rosso Gucci. Scalda l'ambiente ed è molto bello in contrasto col legno chiaro". Il burgundy o borgogna è una tonalità di rosso con sfumature di porpora e non è detto che vada bene sempre: "Il problema dei colori è che esistono tantissime sfumature di uno stesso colore. I colori sono composti da colori primari, quindi possono avere una predominanza rossa o blu e quello rende un colore più o meno caldo. Ma se sbagli la tonalità di colore non hai l'effetto che cercavi. L'occhio esperto serve a questo, a capire in una palette cromatica qual è la sfumatura giusta da utilizzare. Ci vuole una determinata sensibilità a capire qual è il colore giusto: la sensibilità è un dono, ma è anche allenamento quindi l'occhio dell'esperto è sicuramente più allenato rispetto a quello del cliente, che magari fa altro nella vita".

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Nelle richieste predomina lo stile minimal

In fatto di arredamento è la semplicità ad andare per la maggiore: "Lo stile minimal continua a essere predominante. Dove si vanno a realizzare nuovi spazi di interior si tende a fare questo doppio involucro: nella percezione tu hai un ambiente vuoto, ma in realtà sono delle doppie pareti contenitive. È tutta armadiatura e hai una sensazione di vuoto che in realtà poi contiene: questo garantisce ordine in casa, perché sì ok la casa minimal ma poi le cose dove le metti? La casa è cambiata tantissimo negli anni e noi oggi possediamo molta più roba rispetto alle nostre mamme, tante cose inutili e quindi abbiamo bisogno di mobili contenitivi e l'unico trucco è fare questo doppio involucro e avere questi grandi armadi. Questo questo effetto minimal contenitivo è una cosa che prenderà molto piede nella tematica di progettazione di interior".

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Come avere una casa di carattere

Lavorando con una clientela diversificata, Sarah Balivo si è resa conto che pur variando i budget, i gusti e le richieste, c'è una cosa che tutti richiedono: "Vogliono una casa dove ci sia un carattere". Per ottenere questo effetto, bisogna anche saper un po' osare. In questo senso, c'è una regola importante da seguire: inserire elementi di contrasto, capaci di rendere davvero vivo lo spazio. Sarah Balivo ha spiegato: "Spesso non si inseriscono dei colori di contrasto per paura di sbagliare. Invece è fondamentale mettere dei punti forti di rottura. I colori sono il metodo più facile e veloce. Se ho una palette neutra con colori chiari, devo inserire elementi che vadano a definire e a rompere quella linea. È come in una sinfonia, dove a un certo punto arriva la variazione, che è ciò che dà animo. Anche l'arredo di contrasto va bene, per esempio se in una casa ipermoderna inserisci un mobile antico. Oppure ci sono le texture, che possono essere dei tessili o carte da parati: cose che in piccola misura vanno a dare un po' di brio".

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I consigli dell'esperta

  1. "Meno budget hai e più hai bisogno di investire parte di quel budget in un esperto che ti aiuti: il segreto per risparmiare è non sbagliare, quindi meglio affidarsi a chi sa dove cercare."
  2. "Capire non solo quello che piace, ma anche quello che non piace, per evitare di ritrovarselo in casa: ed è molto difficile da capire."
  3. "Non pensare che se l'hai visto a casa di un altro in uno showroom sarà bello anche in casa tua, perché fondamentalmente ogni casa ha la sua anima e quindi è da capire se quell'elemento può funzionare nella propria. Ricordiamoci che anche quando andiamo negli showroom basta alzare gli occhi al cielo e vedere quante luci ci sono per far sì che quell'oggetto sia estremamente bello. Lì è tutto pensato e studiato, c'è una batteria di luci che a casa non abbiamo, che lì fanno show perché quello è il loro ruolo: enfatizzare il prodotto per venderlo."
  4. "Pensare bene le luci di ogni ambiente per la sua funzione e per la sua conformazione: quella è una cosa che cambia l'estetica e soprattutto la percezione delle sensazioni che vogliamo ricreare in un ambiente. La luce è tutto, ma proprio a prescindere dalla lampada di design: è questione di qualità della luce pensata per ogni funzione di quello spazio che sia una camera da letto, che sia un living, uno studio o un bagno, in modo da avere diversità nei punti luce. Poi ogni ambiente ha le sue regole. La luce può enfatizzare e mascherare determinate cose, ma se pensate bene ogni stanza può essere un piccolo palcoscenico e ricreare l'atmosfera e le sensazioni che desideriamo da quell'ambiente."
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