Come lavare i piatti senza sprechi e pagare meno la bolletta di luce e gas
L'aumento del costo dell'energia e del gas sta preoccupando molte famiglie che si preparano a vedersi aumentare la bolletta di casa. Tra le nuove prescrizioni statali circa l'accensione dei termosifoni e le indicazioni sull'uso limitato degli elettrodomestici, esistono una serie di trucchi e strategie per risparmiare in bolletta, soprattutto quando si tratta di lavare i piatti.
Quest'inverno, per far fronte al caro bollette, c'è chi sceglierà di accendere i termosifoni per un periodo più breve e meno ore al giorno, chi già sta provando a usare il meno possibile gli elettrodomestici, dall'asciugatrice alla lavastoviglie, e chi proverà anche metodi più estremi ma romantici come illuminare casa con le candele per non consumare le lampadine. Eppure esistono degli stratagemmi più semplici per risparmiare in bolletta, soprattutto quando si tratta di pulire a mano le stoviglie, che, si sa, può far consumare anche il doppio rispetto all'uso della lavastoviglie.
Lavare i piatti a mano può essere una pratica piuttosto dispendiosa sia per il consumo di gas, utile a riscaldare l'acqua, sia per l'elettricità che per i detersivi che si consumano. C'è però un modo più sostenibile per pulire le stoviglie e consiste innanzitutto nel lasciare i piatti sporchi in ammollo per più tempo con poche gocce di detersivo. Dopodiché si applica una miscela fatta da bicarbonato, limone, aceto e sale grosso che aiuterà a sgrassare perfettamente le stoviglie e consentirà di usare pochissima acqua per sciacquare il tutto, già pulito in profondità dalla miscela. L'odore dell'aceto in oltre sarà meno forte di quel che si pensa per dei piatti puliti, lucenti e a costo minore rispetto alla pratica tradizionale.