Come è fatta casa di Belén, l’architetto Sarah Balivo: “Ha badato a tutto, camera della bimba è deliziosa”
Arredare casa significa farla propria. Quando ci si affida a un professionista, per avere un aiuto su questo fronte, si può delegare ogni decisione o si può partecipare alle varie fasi del progetto, così da imprimere la propria firma. Molto sta anche alla persona a cui ci si rivolge: Sarah Balivo, per esempio, imposta i suoi lavori su un rapporto di fiducia reciproca, ma è estremamente aperta alle richieste del cliente. Il suo compito è portare ordine, armonizzare il tutto, partendo però dagli spunti che riceve: le sue fonti di ispirazione sono proprio gli interessi e le passioni dei clienti, le cose che catturano il loro sguardo. Da lì capisce chi ha di fronte e come accontentarlo, come costruirgli uno spazio su misura, che lo rappresenti. L'architetto esperto in interior design ha progettato sia residenze private che luoghi di lavoro. Una delle ultime collaborazioni è quella con Belén Rodriguez, per la sua nuova casa di Milano, ma c'è lei anche dietro la casa romana di sua sorella Caterina Balivo. A Fanpage.it ha raccontato come ha lavorato, cercando di rispettare sempre il suo mantra: "La casa racconta molto più di quello che si crede, racconta chi siamo".
Come è fatta la casa di Belén Rodriguez
La showgirl ha comprato casa a Milano e la sta mostrando sui social a fan e follower, dettaglio dopo dettaglio. Si è affidata all'architetto ed interior designer Sarah Balivo, che l'ha guidata nel realizzare uno spazio su misura, accogliente ma che al tempo stesso la rappresentasse. Salotto con maxi divano e lampada di design, camera da letto con piastrelle effetto squame, cucina arredata in stile mix and match, enorme terrazzo, dettagli pink nella cameretta di Luna Marì: questi gli elementi che ha fatto vedere fino ad ora.
"Di base è una cliente che si fida molto – ha raccontato Sarah Balivo a Fanpage.it – Se decide di darti fiducia te la dà, è una che ascolta. Lei ha sempre le idee molto chiare su quello che vuole, quindi è venuta da me con delle richieste di finiture e di stile. Mi ha fatto vedere delle cose che aveva visto in giro nei suoi viaggi e che le erano piaciute. Lei è una a cui piace il bello di base! Per esempio ha visto delle cose in Argentina, le ha fotografate e me le ha mandate, oppure se vede in un hotel un dettaglio che le piace lo fotografa e lo conserva. Banalmente aveva visto il mio lampadario e lo ha voluto. È una con le idee chiare. Quando arredi la tua casa racconti la persona che sei, quindi se sei una persona decisa e determinata lo sarai anche nel sapere cosa vuoi nella tua casa. Lei teneva molto a tutta la casa, ha badato a tutti i dettagli anche delle camere dei bambini. Aveva voglia di rendere questa casa "casa" in ogni angolo. Quella di Santiago non è una camera baby, perché ormai è diventato grande. Quella della bambina sarà una camera molto deliziosa da vedere".
Come sempre, Sarah Balivo ha voluto procedere puntando a soddisfare il più possibile le richieste della sua cliente, bilanciandole con le proprie proposte: "Un bravo architetto non è quello che impone la sua firma, ma quello che sa rendere al meglio il gusto del cliente, cioè che sa rendere armonioso quell'ambiente dove il cliente vuole determinati oggetti, certe rifiniture che da solo magari non saprebbe combinare. L'esperto sa dare ordine ed equilibrio, va a calibrare tutti i punti. Per questo è difficile riconoscere un mio progetto senza sapere se io l'abbia fatto, se non in alcuni dettagli: perché ogni progetto è diverso dall'altro, è molto personalizzato. Per me è fondamentale. La gratifica più grande è quando il cliente dice: è proprio come la volevo. Il passaparola è la più grande vetrina, perché sui social ce la possiamo cantare e suonare come ci pare, ma poi alla fine è quello che fai offline che conta".