Report 2024 sulla felicità, la classifica dei Paesi più felici del mondo: Italia lontana dal podio
Le difficoltà dei giovani di oggi sono ormai note da anni. Dopo la pandemia da Covid 19 e il lockdown che abbiamo dovuto sperimentare nel 2020 continua a lasciare segni piuttosto preoccupanti per quanto riguarda la salute mentale dei nostri ragazzi. Con l'uscita del World Happiness Report 2024 si è tornati a riflettere sul benessere dei giovani sotto i 30 anni, stilando la classifica dei Paesi più felici tra i 140 analizzati.
Una crisi di mezza età a 30 anni
Un articolo del Guardian affronta i risultati del Report partendo dall'assunto che in Nord America, i giovani sono meno felici rispetto ai loro coetanei delle passate generazioni. Dopo un decennio circa in cui i ragazzi tra i 15 e i 24 anni venivano raccontati come i più felici di sempre, se confrontati con le generazioni precedenti, adesso la tendenza si è invertita. La testata britannica si è soffermata sul ruolo dei social media in mano alle persone più giovani, interpellando il dottor Murthy, medico di base, che ha definito le piattaforme come una "medicina in mano ai ragazzi di cui ancora non siamo certi dell'efficacia".
Una situazione drammatica che travalica il confine degli States, come ci mostra il WHR: tra i 14o Paesi analizzati dal Wellbeing Research Centre dell'Università di Oxford, il risultato generale evidenzia un calo della felicità nei giovani statunitensi ed europei. In breve, uno dei docenti che ha curato il report evidenzia che le persone under 30 sono così poco felici che è come se stessero vivendo già una crisi di mezza età.
I Paesi in cui gli under 30 sono più felici
Vi starete chiedendo, quindi, quali sono i Paesi in cui gli under 30 sono più felici secondo il World Happiness Report 2024. Il podio evidenzia come lo studio riguardi gli anni 2021-2023: Lituania, Israele e Serbia sono i Paesi in cui le persone giovani sono più felici. Un risultato che probabilmente sarà destinato a cambiare vista la drammatica situazione del conflitto Israele-Hamas, che sicuramente non accresce la serenità dei giovani israeliani. Paesi come gli Stati Uniti sono classificati al 62esimo posto, mentre i britannici al 32esimo. E l'Italia in tutto questo?
I giovani italiani sono meno felice degli adulti
Secondo il World Happiness Report, i giovani del nostro Paese non sono troppo sereni ma nemmeno così in difficoltà: su 140 nazioni, l'Italia è al 41esimo posto in termini di serenità giovanile. L'indicatore, però, di una maggiore felicità degli over 60 rispetto a quelli che potrebbero essere i loro figli e nipoti ce lo racconta sempre lo stesso Report. Sugli stessi 140 Paesi, gli ultrasessantenni si trovano al 38esimo posto. La grande differenza tra le due classifiche è che in quella degli over 60, nei primi quaranta posti troviamo tantissimi Paesi occidentali e che riteniamo più vicini al nostro stile di vita: basti pensare che in questo ranking il podio è occupato da Finlandia, Danimarca e Islanda; mentre nella classifica riguardante i giovani è il contrario. L'unica costante, purtroppo, è che i Paesi dell'Africa centrale, tendenzialmente marginalizzati rispetto al resto del mondo, occupano gli ultimi posti di entrambi i ranking.
Ma al di là di numeri e posizioni, cosa ci racconta questo report? Sicuramente, evidenzia come il benessere e la salute emotiva in età giovanile possano essere elementi di soddisfazione della vita adulta anche in età avanzata. Per non parlare di quanto il benessere mentale sia una costante in tutti coloro che ottengono un reddito elevato e un'ottima posizione lavorativa. Il World Happiness Report, infine, ci restituisce un quadro preoccupante su quanto lavoro ci sia ancora da fare affinché gli Stati investano sulla salute mentale dei loro cittadini più giovani.