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Quando le attenzioni in amore diventano soffocanti: che cosa è il love bombing

Mazzi di fiori, sorprese, regali costosi, all’inizio di una storia possono colpire e stupire positivamente il partner. Ma a lungo andare possono tramutarsi in qualcos’altro. Di love bombing e dipendenze affettive ne abbiamo parlato con la psicologa Erica Pugliese.
Intervista a Dott.ssa Erica Pugliese
psicologa, psicoterapeuta, presidente dell'Associazione Millemé che offre supporto alle vittime di violenza di genere e dipendenze affettive
A cura di Francesca Parlato
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I grandi gesti romantici funzionano sempre. Centinaia di rose rosse a San Valentino, una cena in una ristorante stellato al compleanno, un weekend in un hotel di lusso, videochiamate a tarda sera soltanto per dare la buonanotte visto che non ci si è visti tutta la giornata. Delle bombe d'amore sganciate per stupire, per lasciare a bocca aperta l'interessata o l'interessata e anche tutti i suoi amici. Ma come in tutte le cose c'è sempre un limite, superato il quale il bombardamento d'amore diventa davvero pericoloso. In inglese l'abitudine di eccedere con questi gesti così eclatanti si chiama love bombing e secondo gli psicologi in alcuni casi può essere un preludio a un rapporto di dipendenza affettiva. "Ogni rapporto, nella sua fase iniziale, è caratterizzato da una fortissima intensità – spiega a Fanpage.it la psicologa Erica Pugliese, psicoterapeuta e esperta in violenza di genere e dipendenze affettiveSi fanno grandi gesti romantici, c'è voglia di vedersi, si sente la mancanza dell'altro e non è strano che si tenda un po' a chiudersi nella coppia. Ma se dopo questa fase iniziale, che in genere dura da 6 mesi a un anno, l'intensità non stenta a diminuire e le attenzioni continuano fino a diventare soffocanti, probabilmente siamo in presenza di un amore tossico".

Se le attenzioni diventano tossiche

Alcune persone dopo un po' si spazientiscono: alla quarta videochiamata mentre si sta lavorando o si è a cena fuori con gli amici, all'ennesimo mazzo di fiori consegnato in ufficio, cominciano a sentire le avvisaglie di un'orticaria e troncano immediatamente il rapporto. Il love bombing non ha la stessa presa su tutti. "Chi è molto attento e rispettoso dei propri confini e dei propri spazi, riconosce il love bombing con una certa velocità. Diversamente da chi invece è incline alla dipendenza affettiva, chi tende ad amare sacrificandosi, chi è particolarmente sensibile ai bisogni altrui e non ha difficoltà a mettersi in secondo piano. Queste persone cadranno più facilmente vittime di queste bombe d'amore". A un certo punto la natura di questi gesti comincia ad assumere connotati diversi: non si tratta più di romanticismo, di affetto, ma di vere e proprie invasioni di campo, quasi che servano più a compiacere chi li compie che a rendere felice chi li riceve.

Come riconoscere un "love bomber"

Non tutti i corteggiamenti particolarmente intensi diventano delle relazioni tossiche. Alcuni riescono a essere sedati dall'altra metà meno disposta a cedere alle lusinghe, altri scemano in maniera naturale. "C'è sempre una finestra, un momento borderline, in cui non è ancora chiara la natura dell'altra persona. Si pensa che sia innamorato e la grande richiestività è giudicata ancora normale". Esiste però un momento in cui si capisce che la voglia di passare del tempo con il proprio partner, il desiderio di esclusiva non è altro che una forma di controllo e manipolazione. "Dopo un certo periodo le cose dovrebbero normalizzarsi. Si è innamorati ma si avverte meno l'esigenza di isolamento, la voglia di dimostrare affetto e amore con grandi gesti eclatanti. Ma se non c'è questa inversione di rotta, anzi, se la richiestività diventa sempre più alta ed è direttamente proporzionale alla ricerca di unicità del rapporto, vuol dire che c'è un problema. Siamo in presenza di un manipolatore o di una manipolatrice". Si inizia con una richiesta di esclusività – Voglio uscire solo con te / Non chiamare i tuoi amici, loro non ci capiscono – fino ad arrivare a una svalutazione dell'altro e ai sensi di colpa. "Attenzione – avverte la psicologa – Il manipolatore è subdolo, la richiesta, il giudizio, non è mai formulato in maniera esplicita. La sensazione è sempre quella di una richiesta legittima". 

Love bombing e manipolazione affettiva

Nel love bombing tutte le emozioni sono portate al massimo, si sta come sulle montagne russe. "Tutto è portato all'eccesso, compresa la gelosia. Si passa il tempo insieme non per conoscersi ma perché si è ossessionati dall'altro. In genere vengono anche saltate tutte le tappe di una relazione normale, si va a convivere subito, spesso si fanno anche figli, senza pensare che non si è ancora costruito qualcosa di solido, ma si sta cavalcando solo l'onda, particolarmente intensa, del momento". A differenza di una relazione violenta, che si consuma quasi sempre tra le mura di casa e di cui è difficile rendersi conto dall'esterno, del love bombing anche gli amici se ne accorgono. "Sono uno specchio obiettivo. Molto spesso mettono in guardia avvertendo che si sta correndo un po' troppo". Quando l'amore si trasforma in qualcosa di patologico con il passare del tempo i contorni del partner iniziano a delinearsi in maniera sempre più chiara, si riesce a mettere più facilmente a fuoco chi abbiamo veramente di fronte. "Vuole diventare il centro del nostro mondo, le attenzioni non sono per noi, ma c'è un forte aspetto narcisistico che le giustifica, ci isola dagli altri con lo scopo di diventare l'unico. È una forma di gioco manipolativa molto sottile, il fine è proprio diventare l'unicum, traendone grande soddisfazione personale. E a quel punto se non si riesce a liberarsene da soli è il caso di rivolgersi a un sostegno esterno". Non sempre però il love bombing sfora nel patologico e nella manipolazione, in alcuni casi si tratta semplicemente di persone che amano dare e amano stupire. A quel punto sta a chi è oggetto di queste attenzioni scegliere e soprattutto capire come si sta in quella relazione. Se i mazzi di rose, i regali e le sorprese sono veramente quello che si vuole e che ci si aspetta da una storia, se servono solo a gonfiare il proprio ego o se alla lunga c'è il rischio che quest'atteggiamento diventi opprimente e soffocante. Augurandosi che non si arrivi a dire, speravo fosse amore invece era love bombing.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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