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Quanti pinoli si possono mangiare al giorno e a cosa fanno bene

I pinoli sono i semi commestibili prodotti da alcune specie di pino. Molto usati in cucina, hanno diversi effetti benefici sulla salute: favoriscono il corretto funzionamento del metabolismo, riducono i problemi cardiovascolari e sono privi di colesterolo. Ecco quali sono le dosi giornaliere consigliate.
A cura di Valeria Paglionico
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I pinoli sono i semi commestibili prodotti da alcune specie di pino (la più nota è il Pinus pinea, ovvero il pino domestico, che appartiene alla famiglia delle Pinaceae): parte integranti della pigna, nascono tra le scaglie legnose e trovano ulteriore protezione nel guscio che li avvolge. La loro raccolta inizia a ottobre e prosegue per tutto l'inverno, anche se il prodotto essiccato è disponibile sul mercato per tutto l'anno. I pinoli rientrano nella categoria della frutta secca in guscio e dei semi oleosi, dunque sono particolarmente energici, ricchi di lipidi ma privi di colesterolo. Riducono il senso di fame, dunque favoriscono il dimagrimento, sono benefici per la salute cardiovascolare e riducono le quantità di glucosio nel sangue. Il loro sapore è delicato e aromatico ma varia a seconda delle specie di pino da cui hanno origine. Sono molto apprezzati in cucina, vengono usati sia per ricette salate come il classico pesto alla genovese che per torte dolci come lo strudel alle mele. Ecco qual è la quantità ideale da consumare quotidianamente per godere dei loro benefici sulla salute.

Quali sono le proprietà nutrizionali dei pinoli

I pinoli sono ricchi di sostanze nutritive: contengono minerali, carboidrati, proteine e lipidi (tra cui acidi grassi omega 6), beta-carotene, luteina e zeaxantina. Sono fonte di vitamina E, ottimo antiossidante che combatte l'invecchiamento, vitamina C e vitamina B, tutte essenziali per favorire il buon funzionamento del metabolismo. Ogni 100 grammi di pinoli apportano 673 calorie ma l'azione dell'acido pinoleico aiuta la perdita di peso riducendo l'appetito. Come se non bastasse, l'olio di pinoli è ricco di grassi monoinsaturi che favoriscono sia l'abbassamento del colesterolo "cattivo" che il corretto funzionamento del sistema immunitario.

Quali sono i benefici dei pinoli

I pinoli sono un'ottima fonte di grassi Omega-3 e, nonostante risultino ricchi di grassi, sono privi di colesterolo. È proprio per questo che migliorano i livelli di colesterolemia e che favoriscono un miglior controllo della glicemia. Ricchi di minerali, vitamine e acidi grassi, sono alleati della salute cardiovascolare. Riducono, inoltre, i livelli di glucosio nel sangue e hanno effetti positivi sulle malattie metaboliche come l’insulino resistenza e il diabete di tipo 2. Vista la notevole presenza di arginina, possono essere utili anche in una dieta contro l'ipertensione. Hanno effetti positivi sulla salute del sistema nervoso, riducono l'appetito e favoriscono il metabolismo grazie all'acido pinoleico. Complice l'effetto della lisina, sono importanti per la crescita, hanno infatti un forte impatto sulla produzione di collagene, di ormoni e di anticorpi.

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Quanti grammi di pinoli possiamo mangiare al giorno

I pinoli possono essere considerati un'ottima alternativa a noci, mandorle, nocciole, pistacchi, arachidi, a patto che non se ne consumino quantità eccessive quotidianamente. Ogni 100 grammi di pinoli in media contiene 673 kCal, dunque è consigliabile mangiarne al massimo 20 grammi al giorno (dove la porzione media corrisponde a circa un cucchiaio, ovvero a circa 60 kCal). Chi soffre di diabete o è in sovrappeso, infine, farebbe bene a consumarli con parsimonia, visto il loro elevato contenuto calorico.

Quando non mangiare i pinoli

Sia i pinoli che l'olio da loro derivato vengono sconsigliati in caso di particolari problemi di salute, visto che sono ricchi di acidi grassi omega 6. Sono da evitare per chi soffre di convulsioni e per chi assume farmaci anticoagulanti: in caso di dubbi, sarebbe bene chiedere al medico di fiducia. Quali sono gli effetti collaterali di questa tipologia di frutta secca? I pinoli possono provocare reazioni allergiche e cacogeusia, ovvero la sensazione di sapore metallico in bocca (che però si dissolve da sola), mentre in allattamento sono sconsigliati perché potrebbero creare una leggera alterazione gustativa del latte materno.

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 Come utilizzare i pinoli

I pinoli sono molto versatili in cucina, possono essere usati sia per preparare ricette salate che dolci. Sono l'ingrediente essenziale del pesto alla genovese ma, se si vogliono gustare in una versione più delicata, possono essere usati per preparare la sarsa de pigneu (salsa di pinoli in genovese). Insaporiscono i secondi, dall'arrosto di carne al pesce (baccalà stufato, calamari ripieni, carpaccio), e sono un ottimo condimento per le verdure, dalle insalate alle scarole. Quali sono le ricette dolci che li contengono? Con i pinoli si possono preparare torte, gelati, castagnaccio e il classico strudel di mele.

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