Perché vantarsi di essere stressati fa male: uno studio rivela come danneggia i rapporti tra colleghi
Lo stress è uno dei temi principali delle nostre giornate lavorative. A telefono oppure in fila alla macchinetta del caffé, quanti di noi non possono fare a meno di parlare del carico mentale o fisico che il lavoro comporta? Ecco, in Gran Bretagna, si sta registrando un fenomeno chiamato "stress bragging", ossia il vantarsi dello stress accumulato. Uno studio ne ha analizzato le varie sfaccettature, cercando di indagare perché alcune persone si vantano di essere stressati.
Cos'è lo stress bragging
Sovraccaricati di lavoro e orgogliosi. Gli stress braggarts, letteralmente gli spavaldi dello stress, sono entusiasti di mostrare e raccontare al mondo quanto carico di lavoro ricevono e quanto questi aumenti sempre di più. Ovviamente il luogo in cui il vanto diventa esplicito è il posto di lavoro, in cui l'eccessiva mole di cose da fare è motivo di confronto con gli altri colleghi. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Personnel Psychology ha coinvolto 360 persone a cui è stato chiesto di valutare il collega che si vanta di essere stressato. Il risultato, come prevedibile, dimostra come le persone che si vantano di essere sovraccaricate danneggino l'equilibrio lavorativo, aumentando il burnout generale in azienda.
Di conseguenza i colleghi tenderanno a vedere questi amanti dello stress come meno competenti e anche meno simpatici: sicuramente non saranno disponibili ad aiutarli nel momento del bisogno. Inoltre, vantarsi e sfogarsi continuamente sul proprio essere super indaffarati aumenta lo stress anche nei colleghi. Il punto, lo sottolineiamo, non è tanto l'essere stressati, condizione comune a tutti, ma il non riuscire a smettere di parlarne e l'attribuire questa situazione solo a se stessi.
Jessica Rodell, autrice dello studio, ha specificato che il solo fatto di essere stressato, se non accompagnato da giorni e settimane di vanto, può essere percepito dai colleghi come una conseguenza dell'essere competente. Rodell specifica che è il modo in cui si racconta lo stress a fare la differenza: "Se vi sentite veramente stressati, è giusto trovare il giusto confidente con cui condividerlo e parlarne”, dice Rodell. “Ma ricordate che non è un distintivo d'onore di cui vantarsi”. L'umiltà, dunque, è la chiave per sfogarsi e provare a fare squadra con i colleghi per affrontare tutti insieme una generale situazione di stress.