Perché non abbiamo ricordi di quando eravamo neonati

Vi è mai capitato di chiedervi cosa pensano i neonati? Sebbene ognuno di noi sia stato piccolissimo, è impossibile ricordare i dettagli di quei primi momenti di vita. Nella maggior parte dei casi, infatti, pur sforzandoci, ci ritornano in mente solo dei precisi episodi dell'infanzia (solitamente dai 4-5 anni in su), mentre quando si pensa al periodo precedente si prova solo una sensazione di vuoto. Il fenomeno non è legato solo alla crescita e alla naturale eliminazione dei ricordi passati messa in atto dalla mente, nasconde anche una precisa motivazione scientifica: ecco tutto ciò che c'è da sapere sulla questione.
Come funziona la memoria dei neonati
Siamo sempre stati abituati a pensare di aver perso i ricordi dell'infanzia con l'avanzare dell'età ma la verità è ben diversa: semplicemente non riusciamo più ad accederci. A dimostrarlo è stato un recente studio pubblicato sulla rivista Science, che ha analizzato il comportamento di 26 neonati, alcuni di pochissimi mesi, altri di 2 anni. I risultati sono stati chiari: registrando l'attività nell'ippocampo, la parte del cervello associata alle emozioni e alla memoria, era chiaro che solo i neonati più grandi codificavano i ricordi, reagendo in modo più attivo alle diverse immagini che gli venivano mostrate.
A quale età il cervello comincia a elaborare i ricordi
Stando a quanto ipotizzato dai medici che hanno condotto la ricerca, la memoria dei neonati comincia a essere più forte dopo i 12 mesi, ovvero quando il corpo inizia ad andare incontro a importanti interazioni. "In questo periodo il cervello del neonato subisce molti cambiamenti percettivi, linguistici, motori, biologici e di altro tipo, oltre che la rapida crescita anatomica dell'ippocampo", ha spiegato il dottor Turk-Browne. Per quale motivo, però, questi ricordi si perdono con la crescita? Probabilmente in una così tenera età l'ippocampo non è ancora totalmente formato e non riesce a elaborare e ad archiviare i ricordi in modo corretto. Come funziona, invece, la memoria negli adulti? Col tempo tendiamo a catturare e codificare solo le informazioni che risultano rilevanti per la nostra esperienza ed è per questo che tendiamo a "cancellare" tutto ciò che consideriamo superfluo.