Perché dovresti dormire con i calzini per combattere l’insonnia

Fate fatica a dormire e non riuscite a capire il motivo? Capita a tutti di attraversare dei periodi particolarmente stressanti in cui il sonno stenta ad arrivare ma la cosa di cui pochi parlano è che nei momenti in cui non si chiude occhio si prova un incredibile senso di frustrazione, ritrovandosi poi il giorno dopo con occhiaie evidenti e una sensazione di stanchezza "travolgente". Cosa fare per combattere l'insonnia? Se le tisane rilassanti non funzionano, potete provare a indossare i calzini prima di andare a dormire (anche quando le temperature cominciano a diventare miti).
Cosa succede al corpo quando si prepara al sonno
Durante il giorno la temperatura corporea di un adulto si aggira tra i 36 e i 37 gradi ma con l'avvicinarsi della notte diminuisce leggermente, in modo tale che l'organismo possa prepararsi al sonno. Questo processo naturale viene chiamato vasodilatazione distale, allarga i vasi sanguigni nelle loro estremità (ovvero mani e piedi), raffreddando il corpo. Il calore "fuoriesce" attraverso la pelle mentre il corpo si raffredda (ed è per questo che a volte al tatto risultiamo caldi). Per quale motivo è proprio in questo momento che i calzini tornano utili? Rendono i piedi più caldi, aprono i vasi sanguigni e favoriscono il raffreddamento del corpo.
Cosa fare prima di andare a dormire
A dimostrare che non si tratta solo di un luogo comune è stato anche uno studio di qualche anno fa, secondo il quale coloro indossano i calzini per dormire prolungano il sonno rispetto a chi non li utilizza: riescono ad addormentarsi 8 minuti prima, a svegliarsi 32 minuti più tardi e a ridurre i risvegli notturni. Stando ai risultati raggiunti dalla ricerca, di notte sarebbe bene mantenere la camera a poco più di 18 gradi e fare una doccia calda (ma non bollente) prima di mettersi a letto, il motivo? Si aumenta la temperatura corporea "centrale", così da andare incontro a un naturale raffreddamento del corpo (che rende assonnati) quando ci si stende. Naturalmente non si tratta di regole universali, è necessario sempre ascoltare le proprie esigenze: solo sentendosi perfettamente a proprio agio si potrà dormire bene.