Perché d’inverno vengono i brividi: le cause spiegate in uno studio
Legati al freddo e alla febbre, i brividi ci accompagnano molto spesso durante l'inverno. Ma quali sono le cause di questo fenomeno? Un approfondimento realizzato dall'Unità Operativa di Medicina di Humanitas Gavazzeni di Bergamo prova a spiegare cosa sono in concreto i brividi e quali sono le cause. Innanzitutto, possiamo iniziare con l'affermare che i brividi sono un'azione riflessa del nostro corpo, il quale fa sì che il sangue si scaldi e che scorra lungo il nostro organismo scaldandolo. In generale, i brividi sono una contrazione non volontaria dei muscoli al fine di aumentare il calore nel nostro corpo, soprattutto quando la temperatura del nostro organismo scende sotto i 37 gradi.
Cosa sono e come funzionano i brividi
I brividi, il cui scopo è portare calore all'organismo, spesso compaiono in caso di virus o batteri che stanno invadendo l'organismo, con lo scopo di eliminarli. Un'altra causa dei brividi può essere una forte emozione, come paura o piacere, oppure una reazione a una scottatura dovuta al sole. I brividi infatti possono verificarsi prima di un eritema, se, dopo una prolungata esposizione al sole, prendiamo la febbre.
I brividi, come anticipato, possono manifestarsi anche in seguito a fattori psicologici, come emozioni o anche attacchi di panico, che spesso provocano affanno, vertigini e anche brividi. Altri problemi che possono portare al manifestarsi dei brividi sono l'asma, la bronchite o la polmonite ovvero malattie respiratorie, che spesso portano con sé una mancata saturazione del sangue e una scarsa ossigenazione delle cellule. I brividi, quindi, sono una conseguenza insieme alle difficoltà respiratorie.
I brividi, inoltre, possono insorgere in presenza di ipotiroidismo quando l'organismo non riesce a produrre ormoni a un livello tale che consenta di poter mandare avanti le basilari funzioni organiche. Questo porta spesso a problemi di metabolismo che causano anche brividi.