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Ora solare 2024, lancette indietro di un’ora: i consigli dell’esperto su come abituarsi e regolare il sonno

Mancano pochi giorni, nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre si torna all’ora solare: dormiremo un’ora in più e guadagneremo un’ora di luce al mattino presto. Ma quali sono le possibili conseguenze sull’organismo e sull’umore? Ne abbiamo parlato con il medico Carlo Gargiulo.
Intervista a Dott. Carlo Gargiulo
Medico di famiglia
A cura di Francesca Parlato
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Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre si torna all'ora solare. Le lancette si spostano indietro, dalle 3 alle 2, e guadagniamo un'ora di sonno e un'ora di luce in più al mattino. Di contro però vedremo fare buio più presto la sera. E come ogni volta che le lancette si spostano forzatamente (che sia jet-lag o ora legale) non mancano gli effetti collaterali: stanchezza, sonnolenza, perdita di produttività e pure malumore. Che siate gufi (quelli abituati a fare le ore piccole e a svegliarsi tardi) o allodole (i mattinieri) non importa: il ritorno all'ora solare può avere comunque degli effetti sul fisico e l'umore.

Gli effetti sul fisico del cambio all'ora solare

"Chiaramente questo è il cambio d'ora favorevole" ha spiegato a Fanpage.it il medico di base Carlo Gargiulo. "Si dorme un'ora in più e questo fa sempre piacere. E poi abbiamo un'ora di luce in più al mattino – continua – Di fatto torniamo al nostro ritmo naturale, il famoso ritmo circadiano, quello che ci fa secernere gli ormoni a orario, che ci controlla il battito cardiaco e che regola anche la produzione di melatonina l'ormone che incide sul ritmo sonno veglia". Il cambio d'ora però, anche se si dorme un'ora in più, ha degli effetti indesiderati. "Il nostro organismo ne risente, non è un caso se in molti paesi si stia parlando di abolire definitivamente l'ora legale. La maggior parte delle persone accusa sicuramente una sensazione di stanchezza. E alcuni studi parlano anche di un aumento di danni cardiovascolari, ma i dati ancora non sono abbastanza precisi". Forse ad accusare di più il colpo a questo giro saranno i gufi, che vanno a letto tardi e si svegliano presto. "La luce del mattino, l'alba anticipata di un'ora, potrebbe essere fastidiosa e interferire con la qualità del sonno di chi è abituato a svegliarsi più tardi". 

Gli effetti sull'umore

Anche a livello psicologico è facile che il cambio d'ora porti alcuni fastidi: "Il fatto che faccia buio più presto e che quindi la giornata si ‘accorci' può influire negativamente sull'umore, può farci sentire un po' più depressi. Ma voglio ricordare che si tratta di uno stato passeggero, il nostro organismo e la nostra mente si abitueranno in fretta. E anche l'umore tornerà ad essere quello di sempre". 

Come riprendersi dal cambio dell'ora

Non esiste un rimedio miracoloso o qualche particolare comportamento che possiamo mettere in atto per attenuare gli effetti del cambio d'ora. Dobbiamo semplicemente essere pazienti e aspettare che passi, magari possiamo provare qualche piccolo accorgimento nella gestione del nostro quotidiano. "Ad esempio sugli orari dei pasti: spostando le lancette indietro potremmo non avere fame e allora conviene anticipare ogni giorno di dieci minuti l'orario del pranzo e della cena rispetto alle nostre abitudini, fino a che non ci troveremo allineati con l'ora solare. Possiamo cercare di migliorare la qualità del nostro riposo seguendo le regole di igiene del sonno (temperatura confortevole della stanza, via i dispositivi elettronici e le luci blu) e poi semplicemente dobbiamo essere pazienti. È vero, all'uscita dal lavoro sarà già buio, ma abbiamo guadagnato un'ora di sole in più al mattino presto e nel giro di una settimana ci saremo tutti di nuovo abituati".

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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